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20 novembre 2023
Beneficiari delle quote del Fondo povertà sono anche gli ex percettori del RdC

Gli interventi della Quota Servizi 2018-2020 e 2021-2023 del Fondo Povertà può riguardare anche gli ex beneficiari del Reddito di cittadinanza in carico ai servizi sociali e/o ai centri per l'impiego fino al 31 dicembre 2023.

La Redazione

Con la nota n. 15471 del 14 novembre 2023 indirizzata agli Ambiti territoriali Sociali, alle Regioni e all'ANCI, il Ministero del Lavoro ha fornito alcune precisazioni in merito ai beneficiari degli interventi finanziabili con la Quota Servizi Del Fondo Povertà. Nello specifico, il Ministero comunica che 

precisazione

beneficiari degli interventi della quota servizi 2018-2020 e 2021-2023 sono i percettori di Reddito di cittadinanza in carico ai servizi sociali e/o ai centri per l'impiego fino al 31 dicembre 2023, al netto degli interventi di segretariato sociale per il primo triennio ed anche degli interventi di pronto intervento sociale per il secondo triennio del fondo povertà.

La nuova disposizione di cui all'art. 6, comma 9, Decreto Lavoro, infatti, trova applicazione solo dal 1° gennaio 2024, allorché verrà istituito il nuovo Assegno di inclusione sociale.

Con riferimento, dunque, ai beneficiari del RdC il cui beneficio è stato sospeso per via dell'entrata in vigore del D.L. n. 48/2023, in ossequio all'orientamento consolidato secondo cui la durata del progetto personalizzato può eccedere la durata del beneficio economico, il Ministero afferma che 

attenzione

è ammessa la prosecuzione degli interventi di inclusione sociale nel caso fossero già previsti ovvero rappresentino la prosecuzione naturale del Patto di Inclusione Sociale già stipulato con il beneficiario.

Con la stessa nota, il Ministero chiarisce inoltre che

precisazione

  • Con riferimento ai PUC (Progetti Utili alla Collettività), nelle more dell'adozione del decreto previsto dall'art. 6, comma 5-bis, Decreto Lavoro, è consentito il finanziamento a valere sul Fondo povertà dei progetti utili alla collettività a titolarità dei Comuni previsti nell'ambito dei Patti per l'inclusione sociale e nei Patti per il lavoro e di quelli ai quali parteciperanno i soggetti indicati;
  • Con il Decreto direttoriale n. 272 del 4 settembre 2023, le coperture INAIL previste per la partecipazione ai PUC sono state estese ai beneficiari del RdC che hanno terminato il periodo di erogazione del beneficio nel 2023 che aderiscano volontariamente ai PUC per un periodo massimo di 6 mesi e ai beneficiari del Supporto formazione lavoro che partecipano in via volontaria ai PUC nelle more della definizione del decreto di cui sopra.
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