Pallavolo, calcio, body building e ginnastica per i detenuti del carcere di Salerno
Più sport per detenuti, detenute e persone ristrette nella sezione di alta sicurezza della casa circondariale di Salerno.
L'AiCS, grazie ai finanziamenti concessi da Sport e Salute nell'ambito del bando Sport di tutti - Carceri, avvia Oltre le sbarre, il progetto della durata di 18 mesi che permetterà ai reclusi di svolgere attività sportive all'interno del carcere, ossia pallavolo, calcio, body building e ginnastica. Scopo: garantire socialità e formazione professionale.
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“Carceri” è un'iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il Dipartimento per lo Sport in collaborazione con Sport e Salute.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività previste dai protocolli d'intesa sottoscritti con il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (“DAP”) e con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (“DGMC”).
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L'obiettivo è supportare ASD e SSD, e ETS per promuovere la salute e il benessere psico-fisico, facilitando il recupero dei detenuti attraverso lo sport quale strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, nonché di recupero e di socializzazione.
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Il programma, che nel pratico verrà portato avanti da un'
associazione sportiva capofila, è delineato tenendo conto delle strutture e degli spazi a disposizione della casa circondariale e punta al coinvolgimento di
164 detenuti su 395 previsti. Le attività riguarderanno tutte le sezioni operative del carcere e, come detto, coinvolgeranno tre differenti tipologie di destinatari: detenuti comuni, detenute appartenenti alla sezione femminile e detenuti della sezione “alta sicurezza”.