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11 aprile 2024
Sport in carcere: Nordio e Abodi firmano un protocollo
Lo scopo dell'intesa tra i due Ministri è incentivare l'attività sportiva e promuovere uno stile di vita attivo nella quotidianità carceraria. Presentati anche 70 nuovi progetti che si inseriscono nell'ambito della campagna Sport di tutti – Carceri.
di La Redazione
Sport sempre più al centro dei percorsi di recupero e reinserimento di chi è privato della libertà.
 
Nel corso dell'incontro “Sport per tutti, Carceri 2024”, i ministri Carlo Nordio (Giustizia) e Andrea Abodi (Sport) hanno siglato un protocollo col quale si impegnano ad attivare percorsi di pratica sportiva e formativa nelle carceri, mirati al coinvolgimento del personale dei Dipartimenti, del personale sportivo e dei detenuti adulti, minorenni e giovani adulti, così incentivando l'attività motoria e promuovendo uno stile di vita attivo.

citazione

«In carcere, lo sport è essenziale per dare attuazione all'indirizzo costituzionale della pena, volta alla rieducazione. Occorre trovare ogni modo per agevolare le attività sportive dei detenuti: ampliandole potrebbe ridursi anche il tristissimo numero dei suicidi. Lo sport, come il lavoro, contribuiscono inoltre anche all'abbattimento della recidiva» (Nordio).

Sarà quindi possibile attivare programmi di pratica sportiva individuale e collettiva, organizzare percorsi di avviamento al tirocinio e alla qualificazione tecnica all'interno degli istituti di pena con l'obiettivo di veicolare, attraverso lo sport, i valori dell'autodisciplina, dell'aggregazione e del rispetto, anche nell'ambito del trattamento rieducativo.

precisazione

Nel documento vengono disciplinati, tra gli altri;
  • gli impegni del Ministro per lo sport e i giovani;
  • gli impegni del Ministero della Giustizia;
  • le risorse;
  • l'organizzazione del Comitato tecnico-scientifico paritetico costituito.
Ma non solo. Nel corso dell'incontro sono stati anche presentati 70 nuovi progetti (finanziati per un importo massimo singolo di 20mila euro) con le stesse finalità, che seguono i 78 già attivati nell'ambito della più ampia campagna Sport di tutti – Carceri, avviata nel maggio dello scorso anno dai due ministeri.
 
Le progettualità che saranno ammesse al finanziamento riguarderanno attività fisico-sportive e formative sulle discipline e i valori dello sport e saranno proposte da ASD/SSDed Enti del Terzo settore di ambito sportivo. Oltre a facilitare il reinserimento sociale e lavorativo dei soggetti coinvolti, l'iniziativa punta anche a migliorare la condizione detentiva durante l'esecuzione della pena e a sviluppare competenze in ambito sportivo, educativo e socio-psico-pedagogico.
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