Con la circolare in esame, l'Istituto fornisce indicazioni anche con riferimento all'erogazione delle prestazioni economiche di malattia e maternità.
L'INPS torna sui lavoratori sportivi illustrando, con la circolare n. 50 del 2024, le istruzioni per l'applicazione del massimale annuo della base contributiva ai fini delle tutele previste per tale categoria di lavoratori con contratto di lavoro subordinato, istruzioni che includono anche indicazioni sull'erogazione delle prestazioni di malattia e di maternità.
Con la riforma dello sport (
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Inoltre, il Legislatore ha precisato che, a prescindere dalla qualifica professionale, i suddetti lavoratori sportivi sono soggetti all'applicazione del massimale annuo della base contributiva sulla base delle modalità disciplinate dai commi 3, 4 e 5 dell'
Dal periodo di competenza 2023 sono estese le disposizioni relative all'applicazione del massimale di retribuzione ai fini contributivi già previste per il versamento del contributo IVS dovuto per i lavoratori iscritti al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi. In particolare:
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Ai fini del calcolo delle relative indennità da erogare ai lavoratori subordinati sportivi, sia per i “vecchi iscritti” che per i “nuovi iscritti”, si terrà conto del massimale annuo di retribuzione assoggettata a contribuzione riparametrato sulla base del numero dei giorni convenzionalmente considerati, ai fini dell'accredito contributivo, per anno solare (ossia 312 giorni). Tale massimale giornaliero è pari, per l'anno 2024, a 383,00 euro. |
Ulteriori indicazioni vengono fornite dall'Istituto circa l'esposizione sul flusso Uniemens delle quote di retribuzione e del versamento dei contributi eccedenti il massimale contributivo per i lavoratori sportivi con contratto di lavoro subordinato iscritti al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi, e la regolarizzazione dei periodi pregressi.