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22 maggio 2024
Magistrati onorari: pubblicata la procedura per la conferma dell’incarico
In G.U. - 4a Serie Speciale - n. 41/2024, è stato pubblicato il Decreto 15 maggio 2024 del Ministero della Giustizia inerente alla procedura di valutazione per la conferma dei magistrati onorari che alla data del 15 agosto 2023 hanno maturato tra i 12 e i 16 anni di servizio.
di La Redazione
In G.U. 4ª Serie Speciale n. 41/2024, è stato pubblicato il Decreto 15 maggio 2024 del Ministero della Giustizia recante «Procedura di valutazione per la conferma dei magistrati onorari in servizio, che alla data del 15 agosto 2023 abbiano maturato tra i 12 e i 16 anni di servizio». Nello specifico, il testo regolamenta l'espletamento di procedure valutative per la conferma del contingente ad esaurimento dei magistrati onorari in servizio.
Chi può presentare domanda
I magistrati onorari in servizio alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 116/2017 , non ancora cessati dall'incarico, che hanno maturato fra i 12 e i 16 anni di servizio, possono essere confermati sino al compimento del settantesimo anno di età.
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Ai fini del computo dell'anzianità di servizio, si considerano anche le funzioni giudiziarie onorarie svolte in epoca anteriore rispetto a quelle attualmente esercitate purché le stesse siano solo quelle disciplinate dal citato decreto legislativo. |
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Nel calcolo dell'anzianità il servizio prestato per periodi superiori a sei mesi è parificato ad un anno. |
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I magistrati onorari che hanno in corso la procedura di conferma nell'incarico rimangono in servizio fino alla definizione della procedura di cui al presente articolo. |
Termini e modalità per la presentazione della domanda
La domanda di conferma di cui all'art. 2 della presente circolare è inviata per via telematica entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente Decreto.
Il magistrato onorario deve collegarsi all'URL “https://concorsi.csm.it/onorari” per effettuare la registrazione e la presentazione della domanda, inserendo:
- cognome e nome;
- data di nascita;
- codice fiscale;
- posta elettronica ordinaria (non certificata - no pec);
- codice di sicurezza (password).
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La domanda è inammissibile nei seguenti casi:
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Prova valutativa
La prova consiste in un colloquio orale, delle durata massima di trenta minuti, relativo ad un caso pratico vertente sul diritto civile o penale sostanziale e processuale, in base al settore in cui esso milita.
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