In G.U. n. 123 del 28 maggio 2024 è stata pubblicata la Legge di conversione n. 67 del 23 maggio 2024, con modificazioni, del D.L. n. 39/2024, recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del D.L. n. 34/2020 e altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all'amministrazione finanziaria.

La Legge, che entrerà in vigore dal 29 maggio 2024, conferma la stretta sull'utilizzo delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura e introduce alcune importanti novità al fine di limitarne ulteriormente l'ambito. Si evidenza, in particolare:

• la riduzione delle deroghe previste ai fini dell'utilizzo delle opzioni previste dall'art. 121, D.L. n. 34/2020, e l'istituzione di 2 Fondi a sostegno degli interventi effettuati in territori interessati da eventi sismici e da parte di ETS, ONLUS, ODV e APS;
• nuove limitazioni all'utilizzo in compensazione dei crediti edilizi da parte di soggetti "qualificati", quali banche, intermediari finanziari ed imprese d'assicurazione;
• il divieto di cessione delle rate residue derivanti da interventi edilizi;
• novità circa la rateizzazione delle detrazioni e l'utilizzo dei crediti edilizi.

Per quanto concerne le agevolazioni fiscali in edilizia, le detrazioni per le spese sostenute nel 2024 relativamente al Superbonus, bonus barriere architettoniche e “Sismabonus” e “Sismabonus acquisti” sono ora ripartite in 10 quote annuali (art. 4-bis);

• Dal 2025 non sarà più possibile la compensazione di crediti Superbonus con debiti previdenziali (art. 4-bis);
• Il bonus ristrutturazioni verrà pian piano ridotto, sarà pari al 36% dal 2025 e dal 2028 al 2033 sarà pari al 30% (art. 9-bis)