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3 giugno 2024
Multato l’hotel che non aveva affisso i cartelli informativi della presenza di telecamere
Gli interessati, infatti, devono essere sempre informati che stanno per accedere in una zona videosorvegliata.
di La Redazione

Con il provvedimento n. 178 del 21 marzo 2024, il Garante Privacy ha comminato una sanzione pecuniaria di 4mila euro ad una struttura ricettiva romana, in quanto a seguito di un sopraluogo effettuata dalla Questura di Roma era emerso che l'impianto di videosorveglianza, posto sia all'interno sia all'esterno della struttura, era attivo e funzionante, ma non era stato apposto nessun cartello recante l'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento.

Nel caso di specie, risulta pertanto comprovato che è stato effettuato un trattamento di dati personali, per mezzo di un impianto di videosorveglianza, in assenza della prescritta informativa.
L'Autorità, precisa infatti che, gli interessati devono essere sempre informati che stanno per accedere in una zona videosorvegliata. Per questo motivo, il titolare del trattamento deve apporre idonei cartelli informativi circa la presenza di telecamere.

A seguito dell'accertamento effettuato dalla Guardia di Finanza, il Garante ha avviato un'istruttoria che si è conclusa con una sanzione a carico dell'esercente, in quanto il trattamento dei dati personali effettuato dalla società mediante il sistema di videosorveglianza risulta illecito.

L'Autorità precisa, quindi, che la struttura ricettiva che installa un impianto di videosorveglianza deve posizionare anche i cartelli informativi della presenza delle telecamere, previsti dal Regolamento europeo, altrimenti si viene sanzionati.

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