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17 giugno 2024
Donne vittime di violenza: come richiedere l’esonero contributivo

Con il messaggio n. 2239, l'INPS fornisce le indicazioni operative e contabili per fruire dell'esonero contributivo per l'assunzione di donne vittime di violenza che percepiscono il Reddito di libertà.

di La Redazione

Dopo le prime indicazioni fornite con la circolare n. 5/2024, l'INPS ha illustrato le istruzioni operative e contabili finalizzate alla fruizione dell'esonero contributivo per le assunzioni di donne disoccupate vittime di violenza che beneficiano del Reddito di libertà.

Si ricorda che l'esonero spetta:

precisazione

  • Per le assunzioni a tempo indeterminato per la durata di 24 mesi;
  • Per le assunzioni a tempo determinato per la durata di 12 mesi ovvero per la durata del rapporto di lavoro fino a un massimo di 12 mesi;
  • Per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto di lavoro a tempo determinato per 18 mesi dalla data di assunzione a tempo determinato.

Con il messaggio n. 2239 del 14 giugno 2024, l'Istituto comunica che nell'applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” è disponibile il modulo di istanza online “ERLI” per accedere all'esonero, ove sarà necessario indicare le seguenti informazioni:

precisazione

  • Nominativo della lavoratrice assunta;
  • Codice della comunicazione obbligatoria riferito al rapporto di lavoro;
  • Importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima;
  • Eventuale percentuale part-time;
  • Aliquota contributiva datoriale oggetto di sgravio.

Dopo le verifiche del caso, l'INPS concederà l'esonero attraverso conguaglio nelle denunce contributive secondo le indicazioni riportate nel messaggio ed entro i limiti della contribuzione esonerabile.

Il messaggio disciplina anche i flussi UniEmens e fornisce le istruzioni contabili.

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