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25 luglio 2024
John Travolta costa alla Rai 206mila euro, arriva la multa per pubblicità occulta durante il Festival di Sanremo
Nuova sanzione da parte dell'AGCOM per Viale Mazzini, che deve rispondere di violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi di marketing. Episodio simile a quello relativo alla scorsa edizione della kermesse canora, per cui il Servizio pubblico era stato condannato a versare 175mila euro.
di La Redazione
La presenza di John Travolta alla 74ª edizione del Festival di Sanremo è costata più di quanto la Rai si aspettasse. Il Servizio pubblico, infatti, ora si trova a dover pagare una multa salata per pubblicità occulta: un importo pari a 206mila euro. La sanzione dell'AGCOM a Viale Mazzini arriva dopo le numerose polemiche che si sono generate dopo la comparsata del noto attore statunitense, salito sul palco dell'Ariston indossando un paio di sneaker bianche, inquadrate più volte nel corso dell'esibizione in cui la star de La febbre del sabato sera ballava i suoi maggiori successi.
Un «episodio di estrema gravità», ha fatto notare il Garante. «L'esposizione del prodotto è avvenuta nel corso del principale programma televisivo della Rai in termini di audience durante l'esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori».
Un insuccesso, quindi, per la rete nazionale, già criticata per aver chiesto all'attore di cimentarsi nella performance del «Ballo del qua qua», e ora punita per aver violato le disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari con una sanzione che ammonta a venti volte il minimo edittale previsto dalla relativa normativa. Nel determinare il quantum, l'Autorità ha tenuto conto della reiterazione della condotta da parte della Rai che, nel corso della kermesse canora del 2023 era già stata sanzionata per un altro episodio di pubblicità occulta. Nel corso della prima serata di quell'edizione, infatti, a venire promosso nel programma televisivo era stato il social network Instagram, che veniva citato dalla nota influencer Chiara Ferragni.
Un «episodio di estrema gravità», ha fatto notare il Garante. «L'esposizione del prodotto è avvenuta nel corso del principale programma televisivo della Rai in termini di audience durante l'esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori».
Un insuccesso, quindi, per la rete nazionale, già criticata per aver chiesto all'attore di cimentarsi nella performance del «Ballo del qua qua», e ora punita per aver violato le disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari con una sanzione che ammonta a venti volte il minimo edittale previsto dalla relativa normativa. Nel determinare il quantum, l'Autorità ha tenuto conto della reiterazione della condotta da parte della Rai che, nel corso della kermesse canora del 2023 era già stata sanzionata per un altro episodio di pubblicità occulta. Nel corso della prima serata di quell'edizione, infatti, a venire promosso nel programma televisivo era stato il social network Instagram, che veniva citato dalla nota influencer Chiara Ferragni.
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