La piattaforma è concepita per agevolare la sottoscrizione digitale dei referendum abrogativi o costituzionali e delle iniziative legislative di natura popolare. La sua attivazione è prevista dal DPCM 18 luglio 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 173/2024.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 173/2024 il D.P.C.M. 18 luglio 2024 recante «Attestazione dell'operatività della Piattaforma per la raccolta delle firme espresse nell'ambito del
La piattaforma è concepita per agevolare la sottoscrizione digitale dei
Il sistema, spiega il Ministero della Giustizia, ha ottenuto il parere del Garante Privacy ed è utilizzabile «dai promotori di proposte referendarie e dagli uffici della Corte di Cassazione e delle Camere, per gestire tutte le fasi del processo di raccolta delle firme dei sostenitori in formato digitale. Il sistema effettua poi la verifica della presenza e validità delle firme, mediante interoperabilità con il sistema dell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), presso le anagrafi dei comuni ove sono residenti i cittadini firmatari delle proposte».
«La piattaforma rappresenta un'innovazione cruciale per la partecipazione politica in Italia e pone il Ministero e il nostro Paese all'avanguardia nell'uso delle tecnologie digitali a supporto della democrazia», ha dichiarato il Ministro della Giustizia Carlo Nordio.