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2 settembre 2024
Ultime dal Governo: attuata la Direttiva UE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi da esposizione ad agenti cancerogeni
Nella seduta di venerdì, il Consiglio dei Ministri n. 92 ha approvato un Decreto legislativo che dà attuazione alla Direttiva (UE) 2022/431 in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni sul luogo di lavoro. Il provvedimento prevede anche un ampliamento della tutela che include alcune sostanze riconosciute come pericolose per la funzione sessuale, la fertilità e lo sviluppo della progenie.
di La Redazione
Venerdì 30 agosto 2024 si è riunito il Consiglio dei Ministri n. 92, sotto la presidenza dal Presidente Giorgia Meloni.
Nel corso della seduta, è stato approvato:
  • In esame definitivo un D.Lgs. relativo all'attuazione della Direttiva (UE) 2022/431 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2022, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro. 
    Il decreto legislativo è volto al recepimento della direttiva UE 2022/431.
    L'obiettivo è quello di rafforzare la protezione dei lavoratori contro i rischi legati all'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, al fine di ricomprendervi anche le sostanze tossiche la riproduzione tra quelli a rischio per la salute dei lavoratori. 
    il Decreto prevede un ampliamento della protezione, in particolare, tale ampliamento si basa su recenti dati scientifici secondo cui le sostanze tossiche per la riproduzione possono avere effetti nocivi sulla funzione sessuale, sulla fertilità di uomini e donne in età adulta e sullo sviluppo della progenie. Pertanto, anche tali sostanze dovrebbero essere disciplinate al fine, tra l'altro, di garantire un livello di protezione uniforme per tutti i lavoratori dell'UE, includendo ora anche la protezione contro le sostanze tossiche per la riproduzione.
  • In esame definitivo un D.Lgs. relativo all'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2023/1114, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, sui mercati delle cripto-attività e che modifica i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 1095/2010 e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/1937.
    L'obiettivo è quello di adeguare il diritto nazionale al Regolamento UE 2023/1114 (MICAR Markets In Crypto Asset Regulation), che introduce una regolamentazione minima valida per tutte le cripto attività, in particolare introducendo misure riguardanti i seguenti aspetti: 
  1. gli obblighi di trasparenza informativa per l'emissione, l'offerta al pubblico e l'ammissione di cripto attività su una piattaforma di negoziazione;
  2. l'autorità e la vigilanza dei prestatori di servizi per le cripto attività e per gli emittenti di token in moneta elettronica;
  3. il funzionamento, l'organizzazione, la governance degli emittenti e dei prestatori di servizi per le cripto attività;
  4. la tutela dei possessori di cripto attività e dei clienti dei prestatori di servizi;
  5. le misure per prevenire l'abuso di informazioni privilegiate, la divulgazione illecita di informazioni privilegiate e la manipolazione del mercato.
  • In esame definitivo un D.Lgs. relativo all'attuazione della direttiva di esecuzione (UE) 2022/2438 della Commissione, del 12 dicembre 2022, che modifica la Direttiva 93/49/CEE e la direttiva di esecuzione 2014/98/UE, per quanto riguarda gli organismi nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l'Unione sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, sui materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e sulle piante da frutto destinate alla produzione di frutti. 
  • In esame definitivo un D.Lgs. relativo al recepimento della Direttiva (UE) 2022/2464, c.d. Corporate Sostenibility Reporting Directive (CSRD), che modifica il regolamento (UE) n. 537/2014, la direttiva 2004/109/CE, la direttiva 2006/43/CE e la direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità, e per l'adeguamento della normativa nazionale. 
  • Un D.L. in merito alla ratifica ed esecuzione dei seguenti Atti internazionali, fatti a Monaco il 17 febbraio 2024:
  1. accordo tra il Governo italiano e la BERS in merito all'approntamento congiunto e/o al cofinanziamento di progetti nei Paesi destinatari della BERS;
  2. accordo di garanzia (Progetto di ripristino emergenziale di centrali idroelettriche) tra l'Ucraina, la BERS e il Governo italiano;
  3. accordo tra la BERS e il Governo italiano sul progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche;
  4. dichiarazione di adesione tra la Società per azioni “Ukrhydroenergo”, il Governo italiano e la BERS sul progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche.
  • In esame preliminare un D.Lgs. in merito all'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento delegato (UE) 2016/161 della Commissione del 2 ottobre 2015 che integra la Direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio stabilendo norme dettagliate sulle caratteristiche di sicurezza che figurano sull'imballaggio dei medicinali per uso umano.
    Il Decreto provvede all'armonizzazione delle norme nazionali con quelle europee attualmente vigenti anche sulla base di principi e criteri direttivi specifici, come l'apposizione dell'identificativo univoco e dell'elemento di sicurezza antimanomissione sulle confezioni dei medicinali, l'adeguamento delle procedure di vigilanza sorveglianza del mercato e controllo della sicurezza dei farmaci, la costituzione e la gestione dell'archivio nazionale contenente le informazioni sulle caratteristiche di sicurezza dei medicinali e la definizione del sistema sanzionatorio.
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