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22 novembre 2024
Costa 5 milioni la sanzione a Foodinho per avere geolocalizzato i rider anche fuori dall’orario di lavoro

Il provvedimento del Garante coincide con la pubblicazione della direttiva (UE) 2024/2831 sul miglioramento delle condizioni di lavoro mediante piattaforme digitali in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea lo scorso 11 novembre.

di La Redazione

L'istruttoria del Garante era stata avviata d'ufficio dopo le notizie pubblicate sulla stampa nel 2022 che riferivano della disattivazione dell'account di un rider deceduto a causa di un incidente stradale mentre stava consegnando della merce. Da qui in poi erano infatti emerse numerose segnalazioni di informatici esperti che documentavano delle violazioni al GDPR, nonostante la precedente sanzione del 2021.

Ebbene, è toccata una seconda sanzione alla società del gruppo Glovo costata ben 5 milioni di euro perché fino ad agosto 2023 i rider venivano geolocalizzati anche fuori dall'orario di lavoro, avendo trattato illecitamente i dati personali di oltre 35mila persone.
Grazie anche alle ispezioni effettuate dalla Guardia di Finanza, è stato accertato che la piattaforma digitale, nel momento in cui disattivava o bloccava l'account, inviava automaticamente un messaggio standard che però non informava della possibilità di contestare la decisione e richiedere di ripristinare l'account.
Inoltre, è stato accertato che la società effettuava anche altri trattamenti automatizzati dei dati dei rider attraverso il c.d. sistema di eccellenza e quello di assegnazione degli ordini all'interno del turno, senza però avere adottato le misure previste dal GDPR con riferimento, in particolare, al diritto dei rider di ottenere l'intervento umano, di esprimere la propria opinione e di contestare la decisione assunta mediante il sistema automatizzato.

E non è finita qui.
Dagli accertamenti è emerso anche che Foodinho, senza informare gli interessati, inviava i loro dati personali a società terze e in particolare quelli sulla geolocalizzazione, che peraltro venivano inviati anche quando il rider non era in turno e ciò anche quando l'app non era attiva (fino ad agosto 2023).

Col provvedimento n. 675 del 13 novembre 2024, il Garante ordina quindi a Foodinho il pagamento di una sanzione pecuniaria pari a 5milioni di euro e prescrive di conformare i propri trattamenti al GDPR, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

esempio

  • Riformulare i messaggi inviati ai rider dopo la disattivazione e/o il blocco dell'account;
  • Individuare i tempi di conservazione dei dati trattati;
  • Individuare misure appropriate per tutelare i diritti, le libertà e gli interessi legittimi dell'interessato, almeno con riguardo al diritto di esprimere la propria opinione e di contestare la decisione;
  • Individuare misure appropriate per verificare periodicamente la correttezza dei risultati dei sistemi algoritmici;
  • Individuare misure appropriate per introdurre strumenti atti ad evitare un uso improprio e discriminatorio dei meccanismi reputazionali basati su feedback;
  • Disattivare la localizzazione GPS quando l'app è in background e comunque attivare sul dispositivo un'icona che indichi che il GPS è attivo.
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