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9 aprile 2024
Penale e processo
Sulla violazione del divieto di possedere un telefono cellulare per ordine del Questore: prime applicazioni in sede penale dopo la sentenza della Consulta
Per effetto della pronuncia della Corte costituzionale n. 2/2023, la violazione del divieto di possedere apparecchi cellulari, basata su una misura di prevenzione disposta dal Questore, in assenza di provvedimento motivato del giudice, in violazione dell’art. 15 Cost., non può che perdere la propria rilevanza penale, con conseguente assoluzione per il reato dell’art. 3, c. 4, D. Lgs. n. 159/2011.
di Avv. Alessandro Schillaci
Il caso
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Si segnala una recente pronuncia del Tribunale di Verona in materia di avviso orale “rafforzato” contenente la prescrizione del divieto di detenere telefoni cellulari. |
Il diritto
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Nel procedimento dinanzi al Tribunale di Verona, la difesa dell'imputato ha richiamato la pronuncia della Corte costituzionale, rilevando che... |
La lente dell'autore
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La pronuncia di merito esaminata presenta indubbi profili di interesse, in quanto... |
Tribunale di Verona, sez. Penale, (ud. 15 gennaio 2024) 1° febbraio 2024, n. 156
Svolgimento del processo
Con decreto di citazione diretta a giudizio del 11.10.2022 S.S. veniva tratto in giudizio dinanzi il Tribunale, in composizione monocratica, per rispondere del reato di cui in rubrica.
L'udienza del 15.05.2023 è stata rinviata dal Giudice di turno stante l'assenza del Giudice...
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