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12 luglio 2024
Persone, famiglie e minori
La violenza domestica subita dalla madre è un motivo ostativo al rientro del minore illecitamente sottratto
Stante l'applicabilità in Italia della Convenzione di Istanbul, in caso di sottrazione internazionale di minore, il giudice, se viene dedotta ed allegata la ricorrenza di una forma di violenza che rientra nel campo di applicazione della Convenzione, deve verificare, ove questa risulti accertata, se ed in che misura la stessa sia tale da incidere sulla complessiva valutazione dei fatti.
di Avv. Alice Di Lallo
Il caso
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Il caso giunto innanzi alla Corte di Cassazione riguardava la sottrazione internazionale di un minore nato in Spagna da genitori non coniugati, la madre di nazionalità italiana e il padre spagnolo. In particolare, il bambino era nato e cresciuto in Spagna dove la... |
Il diritto
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Il provvedimento di rientro sulla base della residenza abituale del minore. Ai fini della individuazione della... |
La lente dell'autore
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La violenza domestica come causa ostativa ex art. 13 b).... |
Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza (ud. 28 giugno 2024) 10 luglio 2024, n. 18845
Svolgimento del processo
Il Tribunale per i Minorenni di Milano, con decreto n. R.G. cronol. 386/2023, pubblicato il 18/9/2023, nell’ambito di un procedimento promosso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di...
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