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15 novembre 2024
Penale e processo
Impugnazioni, non è retroattivo l’abrogato obbligo di contestuale elezione di domicilio
Per la Quarta sezione Penale della Cassazione, trattandosi di norma processuale, vige il principio di tempus regit actum e, in assenza di norma transitoria, il discusso obbligo della contestualità tra l'atto di impugnazione e l'elezione di domicilio, introdotto nel 2022 dalla riforma Cartabia, e di recente abolito, vige per tutti i gravami depositati fino al 24 agosto 2024.
di Avv. Carmelo Minnella
Il caso
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Una donna viene condannata in primo grado, con sentenza emessa il 27 novembre 2023 dal Tribunale di Milano, per tentato furto aggravato. La Corte di appello milanese, con ordinanza del 28 maggio 2024, dichiarava inammissibile... |
Il diritto
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La sentenza n. 41411/2024 ritiene infondato il ricorso. Premessa la genesi dell’art. 581, comma 1-ter, c.p.p. (il D.Lgs. n. 150/2022) e la sua fine normativa (l’abrogazione ad opera della Legge n. 114/2024, entrata in vigore il 25... |
La lente dell'autore
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La sentenza n. 41411/2024 va certamente condivisa laddove, una dove riconosciuta veste processuale all’art. 581 c.p.p., non segue il principio della applicazione della norma penale sostanziale più... |
Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza (ud. 16 ottobre 2024) 12 novembre 2024, n. 41411
Svolgimento del processo
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, la Corte d'appello di Milano ha dichiarato inammissibile l'appello proposto da avverso la sentenza emessa il 27/11/2023 dal Tribunale di Milano e con la quale la suddetta...
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