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7 luglio 2025
Penale e processo
Abolizione del reato di abuso di ufficio. Infondata ma non inammissibile la questione di legittimità costituzionale per violazione della Convenzione di Merida contro la corruzione
Decidendo le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, lett. b), L. 9 agosto 2024, n. 114 (norma che abroga l'art. 323 c.p., così abolendo il reato di abuso d'ufficio) proposte da ben 14 ordinanze, la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibili quelle sollevate in riferimento agli artt. 3, 11 e 97 della Costituzione e non fondate quelle sollevate in riferimento all'art. 117, primo comma, Cost. in relazione alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione.
di Avv. Francesco Paolo Garzone
Il caso
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La fattispecie d'abuso d'ufficio di cui all'art. 323 c.p., già modificata – in senso restrittivo – dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla ... |
Il diritto
La lente dell'autore
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L'inammissibilità delle censure formulate dai giudici rimettenti in riferimento agli... |
Corte costituzionale, sentenza (ud. 7 maggio 2025) 3 luglio 2025, n. 95
Svolgimento del processo
1.– Con quattordici diverse ordinanze – tredici emesse da giudici di merito (iscritte ai numeri 201, 222, 232 e 233 reg. ord. del 2024 e ai numeri 4, 5, 8, 10, 17, 18, 20, 25 e 33 reg. ord. del 2025) e una dalla Corte...
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