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8 maggio 2025
Abuso d’ufficio: per la Consulta l’abrogazione del reato non è incostituzionale

La motivazione della sentenza, rende noto l'ufficio comunicazione della Corte, sarà pubblicata nelle prossime settimane.

di La Redazione

In esito all'udienza pubblica svoltasi ieri, la Consulta ha esaminato in camera di consiglio le questioni di legittimità costituzionale sollevate da quattordici autorità giurisdizionali, tra cui la Corte di Cassazione, sull'abrogazione del reato di abuso d'ufficio ad opera della L. n. 114/2024Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all'ordinamento giudiziario e al codice dell'ordinamento militare»).
La Corte ha ritenuto ammissibili le sole questioni sollevate in riferimento agli obblighi derivanti dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (la cosiddetta Convenzione di Merida).
Nel merito, la Corte ha dichiarato infondate tali questioni, ritenendo che dalla Convenzione non sia ricavabile né l'obbligo di prevedere il reato di abuso d'ufficio, né il divieto di abrogarlo ove già presente nell'ordinamento nazionale.
L'ufficio comunicazione della Corte rende noto che la motivazione della sentenza sarà pubblicata nelle prossime settimane.

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