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19 ottobre 2021 N. 96 - Lavoro e previdenza sociale
Patto di non concorrenza. Tutela civile e penale del patrimonio aziendale
La necessità aziendale di tutelare il know how, gli asset immateriali strategici aziendali e il patrimonio di conoscenze acquisite nel corso dell'attività, richiede l'utilizzo di adeguati strumenti volti a prevenire violazioni potenzialmente letali, siano esse compiute
- da dipendenti o collaboratori, nel periodo di vigenza del rapporto di lavoro, utilizzando un vero e proprio patto di non concorrenza disciplinato dall'articolo 2125 c.c.;
- da aziende concorrenti, eventualmente create o partecipate sotto qualsiasi forma da parte di ex dipendenti, sfruttando i limiti legali della concorrenza previsti dagli articoli 2595 e seguenti c.c.
Nei casi di gravi violazioni è ipotizzabile anche la tutela approntata dal codice penale, con specifico riferimento al reato di turbata libertà dell'industria o del commercio di cui all'articolo 513 c.p..
di Avv. David Satta Mazzone
Premessa
Il rapporto di lavoro subordinato è caratterizzato dal dovere di fedeltà del lavoratore, esplicitamente previsto dall'articolo 2105 c.c. Tale onere prevede il divieto per il lavoratore di gestire affari, per conto proprio...
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