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27 gennaio 2023 N. 15 - Penale e processo
L’ergastolo ostativo
Il recente arresto di uno dei latitanti di massima pericolosità, ricercato sin dal 1993, ha reso quanto mai attuale il tema del cd. “ergastolo ostativo”, già al centro di un diffuso dibattito, apparentemente sopito da un tempestivo intervento normativo, teso a scongiurarne l'eliminazione dall'ordinamento per evidenti profili di illegittimità costituzionale. Il D.L. n. 162/2022, conv. in L. n. 199/2022, infatti, superando la presunzione assoluta di pericolosità del condannato non collaborante con la giustizia, ha innovato le condizioni di accesso ai benefici penitenziari, valorizzando il ruolo del giudice nella valutazione degli elementi utili ai fini della concessione di tali benefici.
di Dott. ssa e consulente compliance aziendale - 231 Tiziana Satta Mazzone
Premessa
La nozione di "ergastolo ostativo" descrive il peculiare regime detentivo riservato ai condannati per numerosi delitti ricompresi nell'art. 4-bis, Documenti correlati