Com'era prevedibile, la Corte costituzionale, dopo aver congelato la dichiarazione di illegittimità della disciplina che precludeva all'ergastolano ostativo non collaborante l'accesso alla liberazione condizionale (ordinanza n. 97/2021), invitando il Legislatore ad eliminare la presunzione assoluta di pericolosità in assenza di collaborazione, preso atto che il recente D.L. n. 162/2022 è intervenuto in materia, rimanda gli atti alla Corte di Cassazione per verificare se permangano o meno profili di contrasto con i diritti fondamentali.