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12 luglio 2024 Penale e processo
Il DDL Nordio è legge: uno sguardo panoramico sulle principali novità
Molte le modifiche che interessano il Codice penale e quello di rito: dall'abrogazione dell'abuso d'ufficio alla stretta sulle intercettazioni.
di Avv. e Giornalista pubblicista Paolo Grillo
Premessa
Dobbiamo definitivamente rassegnarci all'idea di non vedere invecchiare i nostri codici sulle scrivanie. Dal libraio al macero, il loro ciclo vitale si è accorciato di parecchio: avevamo appena digerito la “riforma Cartabia” e ora, quando la canicola estiva ha iniziato a farsi sentire specialmente nel Mezzogiorno d'Italia, ci viene consegnata una lettura che non è esattamente da ombrellone. Il DDL Nordio, con 199 voti favorevoli e 102 contrari, è stato definitivamente approvato e ora si attende soltanto la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Vediamone i contorni generali.Gli interventi che hanno interessato il Codice penale
Sono quelli certamente più contenuti per ampiezza, ma non lo sono affatto per importanza. Il nòcciolo dell'intervento riformatore è – come tutte le cronache hanno puntualmente evidenziato – l'abrogazione del delitto di abuso d'ufficio. Non ha avuto una vita facile, l'Il secondo intervento, invece, ha riguardato il traffico di influenze illecite che, rispetto all'abuso d'ufficio, è un giovanotto in piena adolescenza: nato nel 2012 è stato appena riscritto daccapo. Nei nostri successivi appuntamenti approfondiremo gli aspetti di dettaglio: al momento basta rilevare la più evidente modifica, che è quella riguardante la natura delle “relazioni” di cui il soggetto agente deve avvalersi per farsi indebitamente dare o promettere denaro o altra utilità (che da oggi in poi dovrà avere necessariamente natura economica). Queste relazioni, che secondo il vecchio testo potevano anche essere “asserite”, oggi dovranno essere necessariamente esistenti. La nuova versione dell'
Le nuove disposizioni in materia di intercettazioni
L'intento della riforma è quello di rendere più stringente la disciplina sulle intercettazioni e di alzare la soglia delle garanzie difensive. La prima modifica, infatti, interessa l'art. 103c.p.p., che verrà integrato da un divieto assoluto di acquisire ogni forma di comunicazione tra imputato e avvocato, anche se diversa dalla corrispondenza. Unica eccezione: la comunicazione che costituisca corpo del reato. Il divieto di pubblicazione delle intercettazioni, già previsto all'
L'attenzione a non rendere conoscibili informazioni captate relative a soggetti “terzi” si proietta anche sulla richiesta cautelare: l'
I ritocchi normativi al sistema cautelare
Proseguendo nella prima disamina del DDL Nordio, incontriamo una modifica riguardante il procedimento applicativo delle misure cautelari. Troviamo, all'
Novità clamorosa è quella contenuta nel nuovo comma 1-quinquies dell'
Addio al mandato specifico a impugnare e alla dichiarazione di domicilio?
Vengono meno (quasi del tutto), quando erano ancora ancora in verde età e dopo aver fatto molto discutere, due delle principali pastoie introdotte con la riforma Cartabia: il mandato specifico a impugnare nel caso di imputato assente e la dichiarazione di domicilio. Il comma 1-ter dell'Concludendo
La stagione delle riforme non è quindi finita. Questo intervento di modifica ha tutta l'aria di essere una sorta di prova generale per una riforma della riforma. Resta la preoccupazione che tutti gli interventi normativi di quest'ultimo periodo, di respiro medio o piccolo producano, nell'immediato, una certa confusione applicativa.Documenti correlati