L'Unione europea adotta un quadro normativo comune per scongiurare il rischio di impedire il libero accesso ad attività e strutture da parte delle persone con disabilità che si recano in viaggio presso uno Stato membro differente rispetto a quello di residenza. Diventa allora necessario garantire l'esercizio del diritto di accedere a condizioni speciali o a un trattamento preferenziale anche presso lo Stato membro ospitante, senza discriminazioni e a parità di condizioni rispetto alle persone con disabilità del medesimo Stato ospitante, agevolando l'utilizzo di tutti i mezzi di trasporto e concedendo il beneficio del contrassegno di parcheggio riservato alle persone con disabilità.
Premessa
Il 14 novembre 2024 sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea due importanti direttive che sono destinate ad incidere in termini significativi sulla vita delle persone con disabilità e, in particolare, sulla loro libertà di circolazione: si tratta...