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2 gennaio 2024
Sport
Le regole di UEFA e Federazione calcistica belga sui “giocatori cresciuti in casa” potrebbero violare il diritto comunitario
Le norme che richiedono un numero minimo di “giocatori autoctoni” da includere nelle squadre potrebbero contrastare sia con le regole sulla concorrenza che con la libertà di circolazione dei lavoratori.
di La Redazione
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La UEFA prevede l'obbligo per le società calcistiche di avere un numero minimo di “giocatori autoctoni” nelle loro squadre. La Federazione calcistica belga (URBSFA) ha adottato norme simili. ... |
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Con la sentenza nella causa C-680/21 del 21 dicembre 2023, la Grande Sezione afferma innanzitutto che la normativa relativa ai giocatori autoctoni rientra nel diritto dell'Unione, poiché riguarda l'esercizio di un'attività economica e professionale; essa pertanto deve rispettare le regole della concorrenza e la libertà di... |
CGUE, Grande Sezione, sentenza 21 dicembre 2023, causa C-680/21
(Reference for a preliminary ruling – Competition – Internal market – Rules introduced by international and national sports associations – Professional football – Private law entities vested with regulatory, control and sanctioning powers – Rules requiring professional football clubs to use a minimum number of ‘home-grown’ players – Article 101(1) TFEU – Decision by an association...
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