Fase di osservazione delle nuove specifiche tecniche
Siamo nella fase delle cosiddette osservazioni e il Ministero della Giustizia ha messo a disposizione la bozza delle specifiche tecniche per l'esame da parte degli interessati, in modo tale che possano essere inviate al DGSIA eventuali segnalazioni.
In attesa che le nuove specifiche diventino operative, l'art. 34 delle regole prevede che fino quando non interverrà il decreto dirigenziale continueranno ad applicarsi quelle attualmente vigenti.
Principali novità contenute nelle bozze
Considerato che il testo-bozza delle specifiche tecniche non dovrebbe subire radicali modifiche, esaminiamo ora alcune delle principali novità che riguardano il deposito:
- per le fasi di deposito non dovrebbe esserci un sostanziale cambiamento: dovrà essere redatta sempre la busta telematica realizzata attraverso un apposito programma (redattore di atti) che, una volta creata, dovrà essere inviata a mezzo PEC.
- la vera novità dovrebbe riscontrarsi invece nella fase di perfezionamento del deposito; ad oggi le ricevute che attestano l'avvenuto deposito dell'atto sono quattro, ma con le nuove specifiche, così come presentate in anteprima, questo passaggio dovrebbe ridursi sostanzialmente ad uno solo, seguito da una ricevuta automaticamente creata dal sistema, senza la necessità che intervenga il cancelliere del tribunale dell'ufficio giudiziario ad attestare l'avvenuto deposito.
L'avvocato potrà notificare tramite ufficiale giudiziario senza più recarsi fisicamente allo sportello UNEP ubicato presso gli uffici giudiziari del territorio nazionale ma attraverso un deposito telematico.
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In pratica… La notifica telematica attraverso l'ufficiale giudiziario segue esattamente le fasi di cui sopra, relative al deposito telematico dell'atto:
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