Il testo, inviato alla Commissione europea il 7 gennaio 2022, prevede l'assegnazione di 10 miliardi per le nuove azioni ambientali e il potenziamento delle politiche in favore dei giovani.
Il 7 gennaio 2022 l'Italia ha presentato alla Commissione europea il Piano strategico nazionale per l'applicazione della riforma della PAC 2023 - 2027.
Come anticipato nei giorni scorsi dal Ministro Patuanelli, il Piano riserva circa 10 miliardi complessivi alle nuove azioni ambientali previste dalla riforma, con l'assegnazione del 25% delle risorse degli aiuti diretti per sostenere le aziende nell'adozione di pratiche agronomiche sostenibili, a cui si aggiungono 1,5 miliardi stanziati attraverso i piani regionali di sviluppo rurale.
Di seguito alcuni dei settori a cui verranno destinate le risorse:
- 2,5 miliardi al biologico per il miglioramento delle condizioni di benessere animale ed il contrasto dell'antimicrobico resistenza;
- 70 milioni al piano di proteine vegetali, al fine di ridurre il livello di indipendenza dell'Italia dall'estero;
- 3 miliardi per i nuovi strumenti di gestione del rischio al fine di incentivare una più ampia partecipazione degli agricoltori agli strumenti messi a disposizione per fronteggiare le crescenti avversità climatiche di carattere catastrofale.
Peculiare è l'intervento previsto dal Piano in favore dei giovani, attraverso il potenziamento delle politiche ad esse riservate con l'integrazione degli strumenti del primo e del secondo pilastro, per un ammontare pari a 1,25 miliardi.