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1 luglio 2022
Via libera al Decreto Mipaaf sul “Parco Agrisolare”

Il Decreto ministeriale 25 marzo 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 149/2022.

La Redazione

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149/2022 il Decreto 25 marzo 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali relativo agli «interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare».

In particolare, il Decreto fornisce le direttive necessarie all'avvio della misura “Parco agrisolare”, missione 2, componente 1, investimento 2.2, tramite l'erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Secondo l'art. 2 del provvedimento, l'investimento persegue l'obiettivo di «creare e migliorare l'infrastruttura connessa allo sviluppo, all'adeguamento e all'ammodernamento dell'agricoltura, compresi l'accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l'approvvigionamento e il risparmio energetico e idrico».

Per gli anni dal 2022 al 2026 le risorse ammontano a 1.500 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR, missione 2, componente 1, investimento 2.2 (art. 3). Inoltre, vengono definiti i criteri e le modalità di erogazione delle risorse, ed in particolare:

  • i criteri per la concessione dell'aiuto individuale ai soggetti beneficiari e la relativa entità dello stesso;
  • la procedura per l'ammissione all'aiuto;
  • i criteri di verifica e le modalità di concessione dell'aiuto.

Secondo l'art. 4, i soggetti che possono beneficiare del contributo sono:

  • imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di cui all'avviso da emanarsi ai sensi dell'art. 13;

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore a 7mila euro.

La richiesta del contributo deve essere effettuata attraverso la piattaforma informatica, pena l'irricevibilità della domanda, secondo la procedura descritta all'art. 7.

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