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7 novembre 2022
Il Governo approva la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza

Crescita dell'inflazione, caro energia e attuazione del PNRR i cardini della politica economica adottata dal Consiglio dei Ministri. Approvata, inoltre, la Relazione al Parlamento e un emendamento al Decreto Aiuti-ter in materia di approvvigionamento di gas naturale.

La Redazione

Nella riunione n. 3 tenutasi venerdì 4 novembre 2022, il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF) che rivede e integra quella deliberata lo scorso 28 settembre, aggiornando le previsioni macroeconomiche e tendenziali di finanza pubblica ed elaborando anche lo scenario programmatico per il triennio 2023-2025.

La politica economica adottata dal Governo si basa su una duplice esigenza:

  • rispondere all'impennata dell'inflazione e all'impatto del caro energia sui bilanci delle famiglie, specialmente quelle più fragili,
  • garantire la sopravvivenza e la competitività delle imprese italiane nel contesto europeo e a livello globale, anche in considerazione dei corposi interventi recentemente annunciati da altri Paesi membri dell'Unione europea e extra europei.

Tutto questo senza dimenticare l'attuazione del PNRR, da cui dipendono ingenti investimenti per rilanciare la crescita sostenibile dell'economia italiana.

attenzione

Come specificato nella NADEF, l'entità della manovra netta 2023 viene stimata pari a circa 21 miliardi e sarà destinata interamente al contrasto al caro energia.

Per quanto riguarda la previsione di crescita del PIL, lo scenario è rivisto a rialzo per il 2022, da 3,3 per cento a 3,7 per cento, mentre quella per il 2023 è stata ridotta dallo 0,6 per cento allo 0,3 per cento. Le previsioni per i due anni successivi sono invece rimaste invariate, all'1,8 per cento e all'1,5 per cento.

Il lavoro di predisposizione della legge di bilancio procederà a ritmi sostenuti nei prossimi giorni, con l'obiettivo di consegnare al più presto al Parlamento il disegno di legge di bilancio per il 2023.

È stata inoltre approvata la Relazione al Parlamento da presentare alle Camere, ai fini dell'autorizzazione allo scostamento di bilancio. Con la Relazione, gli obiettivi programmatici sono fissati a 4,5 nel 2023, 3,7 nel 2024 e 3 nel 2025

Nella stessa riunione, il Governo ha autorizzato la presentazione di un emendamento al D.L. “Aiuti-ter” che introduce norme volte al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale e alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti, attraverso l'incremento dell'offerta di gas di produzione nazionale destinabile ai clienti finali industriali a prezzo accessibile.

Da ultimo, il Consiglio ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri.

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