A seguito di alcune criticità riscontrate dal Garante Privacy in merito alle modalità di rilascio telematico dei certificati anagrafi estratti dall'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha fornito opportune indicazioni con la circolare n. 115/2022.

I chiarimenti riguardano le disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell'Interno pubblicato in G.U. n. 280/2022 recante «Modalità di erogazione da parte dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente dei servizi telematici per il rilascio di certificazione anagrafiche on line e per la presentazione on line delle dichiarazioni anagrafiche».

È esclusa la possibilità per il richiedente di acquisire, accedendo alla piattaforma ANPR con la propria identità digitale, certificati relativi a soggetti terzi, diversi da quelli indicati dalla predetta norma. La definizione del perimetro soggettivo dei certificati che possono essere rilasciati è stata valutata positivamente dal Garante.

Inoltre, sono pervenuti quesiti da alcuni Comini circa la possibilità di stipulare convenzioni con enti ed organizzazioni di categoria (ad esempio tabaccai o edicole) finalizzate al rilascio di certificati anagrafi telematici presso tali soggetti. Per il Garante, i sistemi individuati dagli enti in questione non risultano compatibili con le specifiche tecniche e le misure di sicurezza descritte nell'Allegato C del D.P.C.M. n. 194/2014, le quali prevedono che l'accesso ad ANPR avvenga esclusivamente mediante dispositivi (smartcard e credenziali di accesso) di sicurezza assegnati da questo Ministero ai Sindaci ed ai dipendenti dell'Amministrazione comunale preposti.

La circolare n. 20/2022 prevede che tali dispositivi siano strettamente personali e non cedibili. Si esclude, pertanto, il loro utilizzo da parte di soggetti non autorizzati.