Nonostante la stretta sulla privacy, gli avvocati potranno continuare ad ottenere in tempo reale i certificati anagrafici digitali anche di cittadini non residenti nel proprio Comune di appartenenza, grazie ad apposita convenzione che permette di collegarsi direttamente con la banca dati dell'ente.
Il 2 dicembre 2022 si è tenuto un incontro tra il Coordinatore OCF, i Presidenti degli Ordini di Roma, Milano, Napoli e Palermo e l'Ufficio Affari Centrali presso il Ministero dell'Interno allo scopo di chiarire la questione relativa al rilascio dei certificati anagrafici tramite ANPR. Grazie a tale sistema, infatti, ciascun cittadino può chiedere il rilascio telematico di certificati anagrafici per sé o per un familiare, ponendo l'accento sui diritti e le libertà dei cittadini in vista della loro riservatezza.
Tuttavia, ciò avrebbe reso difficile per gli avvocati ottenere tali certificati, essendo essi costretti a mandare dei collaboratori agli sportelli con dispendio di tempo a discapito dello svolgimento dell'attività forense a favore dei propri assistiti.
Per questo, l'Ufficio ha chiarito durante la riunione che non vi saranno problemi di sorta e che i servizi offerti dai Comuni non subiranno cambiamenti né interruzioni, continuando dunque a rilasciare, in virtù di apposita convenzione, i certificati anagrafici in via telematica ai legali per esigenze di giustizia senza penalizzare i cittadini, come accade a Roma e a Milano.