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11 aprile 2023
Certificazione della parità di genere: domande per l’esonero contributivo fino al 30 aprile 2023

Con il messaggio n. 1269/2023, l'INPS ha prorogato il termine per l'invio della domanda di esonero contributivo dell'1% previsto per i datori di lavoro privati in possesso della certificazione della parità di genere fino al 30 aprile 2023.

di La Redazione

Con il messaggio n. 1269 del 3 aprile 2023, l'INPS ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di trasmissione delle richieste volte ad ottenere l'esonero contributivo di cui alla L. n. 162/2021, previsto per i datori di lavoro privati in possesso della certificazione di parità di genere.

attenzione

Per via delle difficoltà di natura tecnica riscontrate dai potenziali destinatari del beneficio e dai loro intermediari, il messaggio in oggetto comunica che il termine di presentazione delle domande di esonero è differito al 30 aprile 2023.

Inoltre, l'INPS specifica, con riferimento alle modalità di compilazione delle richieste, che i soggetti interessati dovranno indicare la retribuzione media mensile globale, e non quella del singolo lavoratore. Nel caso in cui le richieste siano già state inviate, i datori di lavoro interessati potranno procedere alla correzione delle istanze entro il 30 aprile 2023, previa rinuncia a quelle errate, inviando una nuova richiesta contenente l'esatta stima della retribuzione mensile.
All'esito dell'elaborazione delle istanze, ad ogni contribuente sarà data comunicazione dell'importo autorizzato con nota in calce al modulo di istanza online.

L'esonero potrà essere fruito dal primo mese di validità della certificazione e per l'intero periodo della sua durata. Per i periodi di durata inferiori al mese, l'esonero sarà riconosciuto solo per frazioni di mese pari o superiori a 15 giorni.

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