
In vista dell'imminente entrata in vigore del D.Lgs. n. 24/2023, l'INPS ha illustrato le modalità con le quali non solo i dipendenti, ma anche tutti coloro che hanno in qualche modo collaborato con l'Istituto, possono effettuare segnalazioni di violazioni di cui sono venuti a conoscenza nell'ambito del contesto di lavoro.
A partire dal 15 luglio 2023 entrerà in vigore il D.Lgs. n. 24/2023 che attua la c.d. direttiva whistleblowing, introducendo nell'ordinamento italiano disposizioni a tutela dei soggetti, sia in ambito pubblico che in ambito privato, che effettuano segnalazioni interne o esterne o denunce all'Autorità giudiziaria o contabile o divulgazioni pubbliche. La finalità è quella di garantire la riservatezza della persona che effettua la segnalazione, di quella coinvolta e di quella menzionata nella segnalazione stessa, oltre al contenuto di quest'ultima.
In vista di ciò, l'
Ambito di applicazione soggettivo e oggettivo
Ai sensi dell'
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La tutela di detti soggetti peraltro si applica anche quando la segnalazione, la denuncia o la divulgazione pubblica avvenga nei seguenti casi:
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Ancora, il Decreto estende la tutela ai seguenti soggetti:
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Le misure di protezione previste si applicano quando sussistono le seguenti condizioni (art. 16):
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Si precisa che i motivi che hanno indotto la persona a segnalare o denunciare o divulgare pubblicamente non sono rilevanti ai fini della sua tutela.
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A questo punto, l'identità del segnalante e qualsiasi altra informazione atta a rivelarne l'identità non possono essere rivelate senza il suo consenso espresso a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni. |
Oggetto della segnalazione possono essere:
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Si segnala che non sono invece oggetto di tutela:
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Procedure per la segnalazione dell’illecito
La segnalazione può essere effettuata attraverso un canale esterno ed un canale interno. Quest'ultimo è il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), utilizzando l'apposita procedura informatica accessibile attraverso la homepage della rete intranet.
Il canale di segnalazione esterna invece è l'ANAC, quando, al momento della presentazione, ricorre una delle seguenti ipotesi:
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Occorre tener conto che ai sensi dell'
Per quanto riguarda le segnalazioni effettuate da soggetti non dipendenti dell'Istituto, cioè collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi in favore dell'INPS, lavoratori autonomi, liberi professionisti, consulenti, volontari e tirocinanti che prestano attività nell'Istituto, anche ad essi si applica la tutela sopra vista dopo l'inoltro della segnalazione al RPCT tramite l'apposito modello da inviare all'indirizzo di posta elettronica, modello disponibile nella sezione “Amministrazione Trasparente” del portale internet istituzionale.