Home
18 settembre 2023
Politiche di Safeguarding: anche la FIDAL e la FIP adottano delle linee guida
Dopo la FIGC, altre due Federazioni approvano delle linee guida per la prevenzione e il contrasto in ambito sportivo di ogni forma di abuso, molestia, violenza o discriminazione per ragioni di etnia, religione, disabilità, età o orientamento sessuale.
di La Redazione
Non solo la FIGC, ma anche la FIDAL e la FIP hanno adottato le linee guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell'attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione
In entrambi i casi, scopo generale delle linee guida è disciplinare gli strumenti per la prevenzione ed il contrasto di ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere o discriminazione per motivi di etnia, religione o orientamento sessuale ovvero per le ragioni di cui al D.Lgs. n. 198/2006 , sui tesserati, specie se minorenni.
Nello specifico, obiettivi comuni sono:
- promuovere i diritti dello sportivo, in particolare il diritto ad essere trattato con dignità e rispetto, nonché il diritto di essere tutelato da qualunque abuso o discriminazione;
- promuovere una cultura ed un ambiente inclusivi che assicurino la dignità e il rispetto dei diritti di tutti i tesserati, in particolare minori, e garantiscano l'uguaglianza e l'equità, nonché valorizzino le diversità;
- rendere consapevoli i tesserati in merito ai loro diritti, doveri, obblighi, responsabilità e tutele;
- permettere l'individuazione e l'attuazione da parte delle Affiliate di adeguate misure, procedure e politiche di Safeguarding;
- gestire tempestivamente, efficacemente e privatamente le segnalazioni di fenomeni di abuso, violenza e discriminazione e tutela dei segnalanti.
In particolare, tra le fattispecie di abuso, violenza e discriminazione, rientrano:
- l'abuso psicologico;
- l'abuso fisico;
- la molestia sessuale;
- l'abuso sessuale;
- la negligenza;
- l'incuria;
- l'abuso di matrice religiosa;
- il bullismo ed il cyberbullismo;
- i comportamenti discriminatori.
Le Linee guida hanno validità quadriennale e sono comunque aggiornate ogni qual volta necessario al fine di recepire le eventuali modifiche e integrazioni dei Principi Fondamentali emanati dal CONI, le eventuali ulteriori disposizioni emanate dalla Giunta Nazionale del CONI, dalla World Athletics e dalla European Athletics e le raccomandazioni dell'Osservatorio Permanente del CONI per le Politiche di Safeguarding.
Documenti correlati