Con il messaggio n. 258 del 19 gennaio 2024, l'INPS torna sulla percezione dell'Assegno unico e universale per i figli a carico verso coloro per i quali sia cessato il pagamento sulla carta RdC e sulla presentazione della relativa domanda per ottenere la prestazione da marzo 2024.

Come prevede il Decreto Lavoro, dal mese di marzo tutte le famiglie che abbiano ottenuto l'accredito dell'AUU sulla carta RdC dovranno presentare una nuova domanda per accedere alla prestazione, compresi quei nuclei per i quali sia intervenuta durante il 2023 la sospensione del Reddito di cittadinanza. Ciò vale anche per i nuclei familiari che includono figli nella fascia di età compresa tra i 18 e i 21 anni per i quali sia stato sospeso il RdC nel 2023, in caso di mancata presentazione della domanda di AUU. In tal caso, l'INPS garantirà la fruizione del beneficio solo fino al mese di febbraio 2024, per cui da marzo 2024 sarà necessario, per coloro che non vi abbiano ancora provveduto, presentare una nuova domanda di AUU.

L'Istituto ricorda infine che la domanda di AUU e l'ISEE aggiornato possono essere presentati entro il 30 giugno 2024, senza perdere gli arretrati che saranno disposti con conguaglio successivo.