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28 giugno 2024
Rapporto UIF 2023: aumento della complessità delle segnalazioni e nuove misure antiriciclaggio
Nel 2023 le segnalazioni di operazioni sospette ricevute dall'UIF sono inferiori rispetto al 2022 ma con una complessità crescente. Sono stati introdotti nuovi indicatori di anomalia per migliorare la qualità della collaborazione attiva e sono state implementate nuove misure di sicurezza informatica e scambio informativo per rafforzare il sistema antiriciclaggio italiano.
di La Redazione
L'Unità di Informazione Finanziaria ha fornito il rapporto annuale per il 2023, n. 16/2024.
L'UIF precisa che le segnalazioni di operazioni sospette che ha ricevuto nel 2023 sono calate del 3,2% rispetto all'anno precedente.
Tuttavia, nonostante la riduzione dei flussi, la complessità delle segnalazioni è aumentata.
Dal 1° gennaio 2024 sono stati introdotti nuovi indicatori di anomalia, con un progetto per monitorare la qualità della collaborazione attiva. 
In ambito fiscale, il flusso segnaletico legato alle politiche di sostegno dell'economia, soprattutto con il PNRR, è aumentato e sono in crescita le frodi informatiche. 
I controlli ispettivi dell'UIF si sono intensificati, interessando settori innovativi e ad alto rischio come il crowdfunding e l'acquisto di voucher per servizi virtuali. 
Il monitoraggio dei bonifici esteri ha portato all'identificazione di flussi illeciti verso la Russia attraverso paesi terzi. Sono stati sviluppati integratori di irregolarità nell'uso di fondi pubblici e per le gare d'appalto, evidenziando una notevole eterogeneità del rischio corruttivo. 
Le richieste di informazioni da parte delle autorità giudiziarie e degli organi investigativi sono aumentate del 31,3%. Un nuovo protocollo d'intesa è stato siglato per migliorare lo scambio di informazioni tra UIF, DNA, DIA e Guardia di Finanza.
Per consolidare la fiducia nel sistema antiriciclaggio, l'Unità ha rafforzato la sicurezza dei sistemi informatici e la riservatezza delle informazioni. Inoltre, sono stati pubblicati 3 atti legislativi per completare il nuovo assetto regolamentare antiriciclaggio dell'UE. 
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