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15 luglio 2024
Lotta al caporalato nella Legge di conversione del Decreto Agricoltura pubblicata in Gazzetta Ufficiale

Con la conversione in legge è ancora più chiara l'intenzione del Legislatore di contrastare il fenomeno del caporalato nell'agricoltura. Inoltre, presenti nuove disposizioni per tutelare i lavoratori dei settori più esposti a temperature estreme.

di La Redazione

È stata pubblicata in G.U. n. 163/2024 la Legge di conversione del c.d. Decreto Agricoltura (L. n. 101/2024) e il relativo Testo coordinato.
Tra le altre cose, il provvedimento contiene alcune disposizioni in materia di lotta al caporalato e di prevenzione dai rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall'esposizione dei lavoratori alle ondate di calore.
Ecco in sintesi le novità in materia entrate in vigore il 13 luglio 2024:

precisazione

  • In caso di eventi meteorologici avversi, i datori di lavoro del settore agricolo e del settore edile, lapideo e dell'escavazione possono accedere alla CISOA e alla CIGO, prevedendo per i primi che le sospensioni o le riduzioni dell'attività lavorativa nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore della Legge e il 31 dicembre 2024 diano accesso al riconoscimento del trattamento di CISOA per gli operai agricoli a tempo indeterminato anche in caso di riduzione dell'attività pari alla metà dell'orario giornaliero stabilito dal contratto. Per i secondi, invece, rientranti nel campo di applicazione della CIGO, è previsto che per le sospensioni o riduzioni dell'attività di lavoro effettuate tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2024 riconducibili ad eventi oggettivamente non evitabili sia possibile accedere alla predetta misura senza che i periodi menzionati rientrino nel limite massimo di durata dei trattamenti (52 settimane nel biennio mobile);
  • La Legge ha introdotto il Sistema informativo per la lotta al caporalato nell'agricoltura presso il Ministero del Lavoro, il quale servirà a favorire l'evoluzione qualitativa del lavoro agricolo e ad accrescere le capacità di analisi e di monitoraggio sui fenomeni di sfruttamento dei lavoratori nel settore. Concorrono alla costituzione del Sistema, oltre al Ministero del Lavoro, anche il Ministero dell'Agricoltura, il Ministero dell'Interno, INPS, INAIL, INL, AGEA e ISTAT;
  • Viene istituita una banca dati sui contratti di appalto in agricoltura cui dovranno essere iscritte le imprese non agricole, singole e associate, aventi dipendenti addetti ad attività di raccolta, pulitura, imballaggio di prodotti agricoli, nonché quelle che effettuano lavori e servizi di sistemazione e manutenzione agraria e forestale che intendano partecipare ad appalti ove l'impresa committente sia un'impresa agricola.
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