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30 dicembre 2024
Legge annuale PMI, albo nazionale delle attività commerciali e Legge Capitali: le ultime dal Governo
Emergono alcune novità per le imprese dall'ultimo Consiglio dei Ministri: l'avvio dell'esame di un DDL annuale sulle PMI, l'approvazione di un decreto legislativo che istituisce l'albo nazionale delle attività commerciali e l'approvazione di un DDL che proroga di un anno il termine per l'esercizio della delega prevista dalla L. n. 21/2024.
di La Redazione
Emergono alcune novità per le imprese dal Consiglio dei Ministri svoltosi a Palazzo Chigi lunedì 23 dicembre 2024.

Innanzitutto è stato avviato l'esame di un disegno di legge annuale sulle PMI che interviene, tra le altre, sui seguenti profili:
  • sospensione di imposta in favore delle imprese aderenti ad un contratto di rete;
  • risorse per programmi di investimento nella filiera della moda;
  • “centrali consortili” quali enti mutualistici di sistema;
  • pensionamento flessibile, mediante riduzione dell'orario di lavoro di lavoratori in procinto di raggiungere l'età pensionabile e contestuale assunzione di lavoratore di età non superiore a 34 anni;
  • riforma della disciplina dei confidi;
  • fattispecie oggetto di cartolarizzazione estendendola ai destocking di magazzino;
  • esonero dall'assicurazione obbligatoria ai carrelli elevatori e veicoli utilizzati in zone portuali e aeroportuali;
  • modelli semplificati di organizzazione e gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • disposizioni in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, anche in “lavoro agile”;
  • definizione degli operatori del settore Horeca;
  • termini previsti perché i Consorzi industriali possano riacquistare le aree cedute;
  • contrasto alle false recensioni online;
  • testo unico in materia di start up innovative, incubatori di start up e PMI innovative;
  • ruolo e funzioni del Garante per le micro, piccole e medie imprese.
In secondo luogo è stato approvato definitivamente un decreto legislativo che prevede la costituzione di un albo nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici, con un focus particolare sulle realtà storiche e culturali. Questo strumento mira a valorizzare le attività di interesse turistico e commerciale, attraverso la creazione di una rete che evidenzia il valore storico e culturale di queste realtà. La proposta, che ha tenuto conto dei pareri delle Commissioni parlamentari, del Consiglio di Stato, della Conferenza delle Regioni e dell'Anci, si inserisce in un più ampio piano di sviluppo delle attività commerciali e turistiche, mirato a promuovere la competitività ea sostenere la ripresa economica, in particolare nelle aree più vulnerabili.
 
Infine è stato adottato un disegno di legge recante disposizioni di aggiornamento della delega di cui alla L. 5 marzo 2024, n. 21 (Legge Capitali). Il testo, nello specifico, proroga di un anno, fino al 27 marzo 2026, il termine per l'esercizio della delega concernente la riforma organica delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (TUF) e di società di capitali contenute nel Codice civile applicabili anche agli emittenti. Proroga altresì il termine per l'emanazione di decreti legislativi correttivi da 18 a 24 mesi.
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