
Queste la parole del Ministro Urso a seguito dell'approvazione da parte del Governo, durante il Consiglio dei Ministri odierno, del primo disegno di legge annuale sulle PMI, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e l'accesso al credito.
Il DDL costituisce la prima attuazione dell'
- i “Mini Contratti di Sviluppo” per il settore Moda;
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Trattasi di misure per incentivare forme di aggregazione tra imprese del settore Moda, per consentire alle PMI del comparto di unirsi e collaborare per affrontare con maggiore efficacia le sfide del mercato globale, incrementando la capacità di investimento, di innovazione e la propria presenza sui mercati internazionali. |
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Sono destinati alle filiere del comparto Moda fino a 100 milioni di euro per i “Mini Contratti di Sviluppo”, finalizzati a sostenere programmi di investimento di importo non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 20 milioni. |
- le Centrali consortili per coordinare le filiere produttive;
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Trattasi di nuovi enti giuridici che fungono da strutture di indirizzo e coordinamento per le micro, piccole e medie imprese già organizzate in consorzi di filiera, con lo scopo di rafforzare la competitività e l'innovazione delle imprese attraverso modelli di cooperazione efficienti e solidali. |
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Il Mimit esercita la vigilanza esclusiva per garantire il rispetto delle finalità mutualistiche ed entro 12 mesi deve disciplinare il funzionamento e la vigilanza delle Centrali consortili. |
- i nuovi incentivi fiscali per le reti d'impresa;
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Trattasi di incentivi fiscali per le imprese che aderiscono a un contratto di “rete soggetto”, consentendo la sospensione d'imposta sulla quota di utili destinata a investimenti previsti dal programma comune di rete. |
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L'agevolazione, finanziata fino a 45 milioni di euro dal 2027 al 2029, riguarda gli utili realizzati tra il 2026 e il 2028, destinati al fondo patrimoniale comune o al patrimonio dedicato all'affare. |
- il ricambio generazionale e le agevolazioni per l'assunzione di giovani;
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Al fine di incrementare l'occupazione giovanile, è prevista una disposizione sulla "staffetta generazionale". Nelle partica, viene introdotto, per le imprese fino a 50 dipendenti, un sistema di trasferimento generazionale con part-time incentivato per l'accompagnamento alla pensione e assunzioni agevolate di giovani under 35, garantendo così il passaggio di know-how. |
- la tutela della concorrenza con norme contro le false recensioni online;
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Si prescrive l'obbligo di verificare l'attendibilità della recensione, assicurandosi che questa sia realmente scritta da un consumatore che abbia effettivamente usufruito del servizio o acquistato il prodotto recensito. |
- il riordino della disciplina dei
Confidi per semplificare l'accesso al credito;
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È attribuita al Governo una delega per il riordino normativo della disciplina dei |
- delega al Governo in ordine al testo unico su startup, incubatori e PMI innovative.
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A 13 anni dal Startup Act, è prevista la delega al Governo in ordine all'adozione di un decreto legislativo per la redazione di un testo unico in materia di startup, incubatori e PMI innovative. L'obiettivo è coordinare le norme vigenti, apportando modifiche per migliorarne la coerenza giuridica, logica e funzionale, e abrogare espressamente le disposizioni obsolete o prive di contenuto normativo. |
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modifiche al
D.Lgs. n. 81/2008 , in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
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Si prevede che, nel caso di attività lavorativa prestata con modalità di lavoro agile in ambienti di lavoro che non rientrano nella disponibilità giuridica del datore, l'assolvimento degli obblighi di sicurezza è assicurato mediante consegna al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di un'informativa scritta che individui i rischi generali e i rischi specifici. In caso di omissione di tale obbligo, il datore è punito con l'arresto da due a quattro mesi o con l'ammenda da 1.200 a 5.200 euro; |