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14 gennaio 2025
Via libera dal Governo al disegno di legge annuale sulle PMI
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro Urso, il primo disegno di legge annuale sulle PMI, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane.
di La Redazione
«Svolta strategica per la politica industriale del Paese».

Queste la parole del Ministro Urso a seguito dell'approvazione da parte del Governo, durante il Consiglio dei Ministri odierno, del primo disegno di legge annuale sulle PMI, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e l'accesso al credito. 

Il DDL costituisce la prima attuazione dell'art. 18 della Legge 180/2011, che ha previsto l'adozione di una specifica legge annuale sulle PMI, «impegno disatteso da tutti i governi che ci hanno preceduto» secondo il Ministro. Tra gli interventi principali risaltano:
  • i “Mini Contratti di Sviluppo” per il settore Moda;

precisazione

Trattasi di misure per incentivare forme di aggregazione tra imprese del settore Moda, per consentire alle PMI del comparto di unirsi e collaborare per affrontare con maggiore efficacia le sfide del mercato globale, incrementando la capacità di investimento, di innovazione e la propria presenza sui mercati internazionali.

precisazione

Sono destinati alle filiere del comparto Moda fino a 100 milioni di euro per i “Mini Contratti di Sviluppo”, finalizzati a sostenere programmi di investimento di importo non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 20 milioni.

  • le Centrali consortili per coordinare le filiere produttive;

precisazione

Trattasi di nuovi enti giuridici che fungono da strutture di indirizzo e coordinamento per le micro, piccole e medie imprese già organizzate in consorzi di filiera, con lo scopo di rafforzare la competitività e l'innovazione delle imprese attraverso modelli di cooperazione efficienti e solidali. 

precisazione

Il Mimit esercita la vigilanza esclusiva per garantire il rispetto delle finalità mutualistiche ed entro 12 mesi deve disciplinare il funzionamento e la vigilanza delle Centrali consortili.

  • i nuovi incentivi fiscali per le reti d'impresa;

precisazione

Trattasi di incentivi fiscali per le imprese che aderiscono a un contratto di “rete soggetto”, consentendo la sospensione d'imposta sulla quota di utili destinata a investimenti previsti dal programma comune di rete.

precisazione

L'agevolazione, finanziata fino a 45 milioni di euro dal 2027 al 2029, riguarda gli utili realizzati tra il 2026 e il 2028, destinati al fondo patrimoniale comune o al patrimonio dedicato all'affare.

  • il ricambio generazionale e le agevolazioni per l'assunzione di giovani;

precisazione

Al fine di incrementare l'occupazione giovanile, è prevista una disposizione sulla "staffetta generazionale". Nelle partica, viene introdotto, per le imprese fino a 50 dipendenti, un sistema di trasferimento generazionale con part-time incentivato per l'accompagnamento alla pensione e assunzioni agevolate di giovani under 35, garantendo così il passaggio di know-how.

  • la tutela della concorrenza con norme contro le false recensioni online;

precisazione

Si prescrive l'obbligo di verificare l'attendibilità della recensione, assicurandosi che questa sia realmente scritta da un consumatore che abbia effettivamente usufruito del servizio o acquistato il prodotto recensito.

  • il riordino della disciplina dei Confidi per semplificare l'accesso al credito;

precisazione

È attribuita al Governo una delega per il riordino normativo della disciplina dei Confidi, a oltre vent'anni dall'emanazione della legge in materia. L'obiettivo è semplificare e riorganizzare le regole che disciplinano tale strumento, mediante la revisione dei requisiti di iscrizione all'albo previsto dall'art. 106 del Testo Unico Bancario (TUB), l'ampliamento delle attività consentite, la promozione di processi di aggregazione tramite agevolazioni normative e l'estensione delle possibilità operative per i Confidi iscritti.

  • delega al Governo in ordine al testo unico su startup, incubatori e PMI innovative.

precisazione

A 13 anni dal Startup Act, è prevista la delega al Governo in ordine all'adozione di un decreto legislativo per la redazione di un testo unico in materia di startup, incubatori e PMI innovative. L'obiettivo è coordinare le norme vigenti, apportando modifiche per migliorarne la coerenza giuridica, logica e funzionale, e abrogare espressamente le disposizioni obsolete o prive di contenuto normativo.

  • modifiche al D.Lgs. n. 81/2008, in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

precisazione

Si prevede che, nel caso di attività lavorativa prestata con modalità di lavoro agile in ambienti di lavoro che non rientrano nella disponibilità giuridica del datore, l'assolvimento degli obblighi di sicurezza è assicurato mediante consegna al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di un'informativa scritta che individui i rischi generali e i rischi specifici. In caso di omissione di tale obbligo, il datore è punito con l'arresto da due a quattro mesi o con l'ammenda da 1.200 a 5.200 euro;

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