
Arrivano le indicazioni dell'INPS relative alla presentazione delle domande per percepire l'Assegno Unico e Universale, insieme agli aggiornamenti del valore degli importi e alle nuove soglie ISEE per il 2025.
Con la
Anzitutto, l'Istituto precisa che le domande già presentate valgono anche per gli anni successivi a quello di presentazione, salvo l'onere di comunicare eventuali variazioni da inserire nel modello di domanda.
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Per l'anno 2025, quindi, non è necessariopresentare una nuova domanda di AUU, a meno che la domanda precedente non sia decaduta, revocata, rinunciata o respinta. |
Considerato, poi, che la determinazione dell'importo dell'assegno varia sulla base della fascia ISEE di appartenenza, l'Istituto invita alla presentazione di una nuova DSU per l'anno 2025. In assenza, l'importo dell'AUU sarà infatti calcolato a partire dal mese di marzo 2025 con gli importi minimi previsti dalla normativa. Se, invece, la nuova DSU viene presentata entro il 30 giugno 2025, gli importi già erogati saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2025, corrispondendo gli arretrati.
Quanto alle soglie ISEE, considerata la variazione percentuale calcolata dall'ISTAT nel 2024, pari a +0,8%, dal 1° gennaio 2025 valori e maggiorazioni relative all'AUU sono rideterminati nei valori indicati nella tabella in allegato.
Infine, l'Istituto precisa che continuano a sussistere le seguenti maggiorazioni:
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Gli adeguamenti del mese di gennaio 2025, ferma naturalmente la presenza dei requisiti, saranno corrisposti da marzo 2025.