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5 marzo 2025
Accertamento della disabilità: dopo le novità del Milleproroghe, dall’INPS l’aggiornamento dei termini

L'Istituto riepiloga le novità introdotte in sede di conversione del c.d. decreto Milleproroghe e fa chiarezza sui nuovi termini previsti in relazione agli adempimenti normativi.

di La Redazione

Con il messaggio n. 766 del 3 marzo 2025, l'INPS riassume le novità introdotte dal D.L. n. 202/2024, conv. con modificazioni in L. n. 15/2025, in relazione all'accertamento della condizione di disabilità.
Tali novità, tra le quali si ricordano, a titolo esemplificativo, lo slittamento dell'affidamento in via esclusiva all'INPS del procedimento di accertamento al 1° gennaio 2027, l'ampliamento del numero delle Province coinvolte nella sperimentazione a partire dal 30 settembre 2025 e l'estensione della procedura anche per ulteriori patologie, comportano un aggiornamento dei termini previsti dal D. Lgs. n. 62/2024 con riferimento a diversi adempimenti normativi, che l'INPS illustra come di seguito:

precisazione

  • Il 30 novembre 2026 è la nuova data di scadenza ai fini dell'adozione del regolamento ministeriale con cui si provvede all'aggiornamento delle definizioni dei criteri e delle modalità della valutazione di base;
  • La garanzia del mantenimento dei diritti riconosciuti dalla normativa vigente fino al 31 dicembre 2026;
  • Salve le prestazioni, i servizi, le agevolazioni e i trasferimenti monetari già erogati o dei quali sia accertata la spettanza entro il 31 dicembre 2026 in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità e sordocecità;
  • L'applicazione alle istanze di accertamento presentate entro il 31 dicembre 2026 delle disposizioni previgenti alla data di entrata in vigore della riforma;
  • L'applicazione fino al 31 dicembre 2026 delle condizioni di accesso e dei sistemi valutativi attualmente in vigore con riferimento alle revisioni e alle revoche delle prestazioni già riconosciute.

Con riguardo alla fase della valutazione multidimensionale e dell'elaborazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, l'Istituto comunica che il diritto a richiedere l'elaborazione del progetto è riconosciuto anche a favore di chi è in possesso di una certificazione rilasciata prima del 1° gennaio 2027, senza effettuare la valutazione di base, e che ai procedimenti per il progetto individuale si applicano le disposizioni sul progetto di vita personalizzato e partecipato, senza la preventiva valutazione di base.

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