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25 gennaio 2024
Antiriciclaggio e antiterrorismo
Segnalazione di operazione sospetta e indicatori di anomalia
La Cassazione con sentenza del 22 gennaio 2024, nell'annullare la pronuncia della Corte d'Appello di Roma, ha ribadito che l'obbligo di segnalazione è dovuto in presenza di evidenti riscontri tra l'operatività sospetta e gli indicatori di anomalia emanati da Banca d'Italia. Nel caso sottoposto ad esame della Suprema Corte è stata confermata la decisione del MEF di sanzionare per omessa SOS un commercialista che, nonostante uno schema di ripetuti prelevamenti in contante da parte della società cliente di cui curava la contabilità, non ha inviato la segnalazione all'UIF.
di Giuseppe Sciarretta
Il caso
Il diritto
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Il caso in questione prende avvio dall'opposizione mossa dinanzi al Tribunale di Alessandria da parte di un commercialista... |
La lente dell'autore
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Non è la prima volta, come nella stessa sentenza viene ricordato, che la Corte di... |
Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza (ud. 9 gennaio 2024) 22 gennaio 2024, n. 2129
Svolgimento del processo
1. A.A., commercialista, ha proposto opposizione dinanzi al Tribunale di Alessandria avverso l'ordinanza- ingiunzione n. (Omissis) emessa in data 22-11-2013 dal direttore generale del ministero dell'economia e delle finanze (d'ora in poi, "MEF") che gli infliggeva la sanzione...
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