Il Consiglio Nazionale Forense trasmette al Ministro della Giustizia e al Ministro per la Pubblica Amministrazione la delibera assunta durante la seduta amministrativa del 21 gennaio 2022, invitandoli nuovamente ad intervenire sul regime di incompatibilità tra l'esercizio della professione di avvocato e lo svolgimento di altre funzioni presso la P.A., specie con l'imminente avvento dell'Ufficio per il processo.
Il Consiglio Nazionale Forense ha trasmesso al Ministro per la Pubblica Amministrazione e al Ministro della Giustizia la delibera assunta nella seduta amministrativa del
La disposizione che ha dato vita a tale preoccupazione è l'art. 7-ter del
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«Al fine di incentivare il reclutamento delle migliori professionalità per l'attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per i professionisti assunti a tempo determinato con le modalità di cui ai commi 4 e 5, lettera b), non è richiesta la cancellazione dall'albo, collegio o ordine professionale di appartenenza e l'eventuale assunzione non determina in nessun caso la cancellazione d'ufficio». |
La profonda preoccupazione suscitata da tale formulazione ha spinto il CNF, l'OCF e Cassa Forense alla trasmissione di apposita nota congiunta al Ministro per la Pubblica Amministrazione e al Ministro della Giustizia (in data 4 novembre 2021), accompagnata da una proposta di emendamento che è stata totalmente disattesa.
Attualmente, la problematica riguarda più precisamente l'Ufficio per il processo, il cui personale è già stato reclutato.
Per questa ragione, il CNF invita Governo e i Ministri indicati ad introdurre in via d'urgenza norme adeguate a scongiurare rischi palesi di conflitti di interesse, prevedendo quanto segue in termini alternativi:
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Il CNF auspica, quindi, in un rapido intervento di tale portata con l'obiettivo di coordinare la previsione del decreto legge con quelle degli ordinamenti professionali che stabiliscono che l'impiego pubblico rappresenti una causa di incompatibilità con l'esercizio della professione, andando ad istituire un'apposita sezione dell'Albo ove iscrivere i professionisti assunti dalle PP.AA..