Sono queste le novità fondamentali contenute nell'emendamento approvato a Montecitorio al D.L. Enti locali che ha messo d'accordo tutti: Ministero della Giustizia, CNF, OCF e AIGA.
Scongiurato il pericolo di un ritorno all'esame avvocato nella modalità pre-Covid: le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio presso la Camera hanno infatti approvato l'emendamento al
In sostanza, la sessione 2023 prevede la redazione di una sola prova scritta su una materia a scelta tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo, e una prova orale suddivisa in tre fasi:
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Risulteranno idonei i candidati che otterranno nella seconda prova un punteggio non inferiore a 105 punti totali con un punteggio di almeno 18 punti per ciascuna materia.
Soddisfazione da ogni parte grazie alla formulazione di queste nuove modalità di espletamento dell'esame avvocato 2023, primo tra tutti da Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, il quale ha affermato:
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«Sono molto soddisfatto che l'accesso alla professione forense veda finalmente un esame davvero teso a verificare le capacità concrete degli aspiranti avvocati». |
Si attende ora la fiducia alla Camera e il passaggio del testo al Senato.