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16 dicembre 2024 Previdenza forense
Regolamento unico della previdenza forense 2025
(Delibera del Comitato dei Delegati del 23 maggio 2024 – Approvato con Ministeriale del 27 settembre 2024 – G.U. Serie Generale n. 238 del 10 ottobre 2024)
di Avv. Martina Tonetti
Oggetto
Riforma del Sistema Previdenziale della Cassa Forense, in vigore dal 1° gennaio 2025
Destinatari
Dal 1° gennaio 2025, non cambierà solo la natura del sistema previdenziale, ma anche i requisiti per il diritto alla prestazione pensionistica.
Elevato a € 130.000,00 il tetto reddituale, rimane invece fermo il versamento del 3% oltre il tetto.
Riforma del Sistema Previdenziale della Cassa Forense, in vigore dal 1° gennaio 2025
Destinatari
- Avvocati
Il nuovo sistema previdenziale
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Dal 1° gennaio 2025, il trattamento pensionistico degli avvocati sarà differenziato:
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Raggiungimento della pensione (art. 60 e ss.)
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Per gli iscritti attuali, ai quali si applica il regime di calcolo misto, i requisiti per il raggiungimento della pensione rimangono invariati (artt. 61, 62, 63 e 67):
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Per gli iscritti dal 1° gennaio 2025, ai quali si applica il regime contributivo pieno, il diritto alla pensione maturerà (art. 68):
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Agevolazioni per i giovani (art. 37)
Gli iscritti under 35 pagano la metà dei contributi minimi per i primi 6 anni di iscrizione, con pieno riconoscimento delle prestazioni.
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Contributi minimi ridotti
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Aumento delle aliquote contributive (artt. 29 ss.)
In un'ottica di sostenibilità finanziaria del sistema e di adeguatezza delle prestazioni, le aliquote contributive cresceranno del +1% nei prossimi anni.
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Pensionati attivi (art. 59)
- Aliquota contributiva del 12% del reddito professionale netto, ai fini IRPEF;
- Reintroduzione dei supplementi triennali di pensione.
Modulare volontaria (art. 70)
L'aliquota massima sale al 20%, con deducibilità piena (per chi non aderisce al regime forfettario).Integrazione al minimo (art. 72)
L'importo del trattamento minimo di pensione è stato adeguato (ridotto), in ragione delle contrazioni dei contributi minimi: - 2025 - 2026: € 12.500,00;
- 2027 - 2028: € 11.400,00;
- Dal 2029: € 10.250,00 (rivalutato dal 2030).
Regolarizzazione spontanea (art. 94)
In caso di regolarizzazione spontanea, le sanzioni saranno ridotte del 60% (anziché dell'attuale 50%).Rateazioni (art. 96)
Per chi è in regola coi versamenti, è possibile accedere ad una seconda ed ulteriore rateazione.
Per i debiti superiori ai 10.000,00 €, la rateazione è estesa fino a 6 anni (in luogo degli attuali 5).
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