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12 giugno 2024
Persone, famiglie e minori
Sì allo status di rifugiato per le donne che credono nella parità tra sessi
Condividere il valore fondamentale della parità tra sessi, a seguito di soggiorno nell'UE, può costituire «motivo di persecuzione» nello Stato terzo di origine, idoneo a condurre al riconoscimento dello status di rifugiato.
di La Redazione
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Due adolescenti irachene, che soggiornano ininterrottamente in Olanda dal 2015, hanno presentato domanda di... |
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Con la sentenza nella causa C-646/21 dell'11 giugno, il Giudice comunitario afferma che le donne, ivi comprese le minori, che condividono come caratteristica comune l'effettiva identificazione nel valore fondamentale della parità tra donne e uomini, maturata nel corso del loro soggiorno in uno Stato membro, possono essere... |
CGUE, Grande Sezione, sentenza 11 giugno 2024, causa C-646/21
Sentenza
1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 24, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (in prosieguo: la «Carta») e dell’articolo 10, paragrafo 1, lettera d) e paragrafo 2, della direttiva 2011/95/UE del Parlamento europeo e del...
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