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28 agosto 2024
Lavoro e previdenza sociale
Lavoratori part-time: nessuna discriminazione fondata sul sesso per il sol fatto che i full-time sono più uomini che donne

Così la CGUE nella sentenza in esame, evidenziando che a tal fine occorre accertare se è dimostrato che la normativa svantaggia in proporzione significativamente maggiore le persone di sesso femminile rispetto alle persone di sesso maschile.

di La Redazione

ilcasope

Siamo in Germania. Il contenzioso si svolge tra il fornitore di servizi di dialisi ambulatoriale e due assistenti infermiere a tempo parziale che chiedono al Tribunale del lavoro il versamento di un supplemento di retribuzione per le ore straordinarie effettuate o la registrazione nella banca ore del tempo di un credito temporale pari alla...

puntoeu

Con la sentenza del 29 luglio 2024 nelle cause riunite C-184/22 e C-185/22, la CGUE ricorda anzitutto che per costante giurisprudenza, la retribuzione dei lavoratori a tempo parziale deve essere equivalente a quella dei lavoratori a tempo pieno, fatta salva l’applicazione del principio del pro rata temporis enunciata nell’accordo quadro sopra citato. Dunque, fatta salva la verifica da parte del giudice del rinvio...

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