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5 gennaio 2022
Legge di bilancio 2022: agevolazioni dell’acquisto della prima casa e detrazioni per la locazione in favore dei giovani
La Legge di bilancio 2022 contiene, tra le altre misure, anche la proroga del bonus per acquisto della prima casa da parte di giovani under 36 e le detrazioni fiscali per le locazioni.
La Redazione
In merito all’acquisto della prima casa, il comma 151 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2022 differisce i termini temporali previsti dalle seguenti disposizioni:
  • art. 64, comma 3, del Decreto-Legge n. 73 del 2021 (convertito dalla Legge n. 106 del 2021). Tale comma 3 stabilisce che per i soggetti che rientrano nelle categorie aventi le priorità stabilite dalla disciplina del Fondo e con ISEE non superiore a 40 mila euro, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo di garanzia per la prima casa è elevata all’80% (dal 50%) della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi. La norma di riferisce ai casi in cui il rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, sia superiore all’80% ("limite di finanziabilità").
  • art. 64, comma 9, del medesimo Decreto-Legge n. 73. Tale comma 9 richiama le agevolazioni per l’acquisto della prima casa previste dai precedenti commi da 6 a 8, consistenti nell'esenzione dall'imposta di bollo e dalle imposte ipotecaria e catastale e nelle agevolazioni IVA in favore di soggetti aventi taluni requisiti, nonché l'esenzione delle imposte sostitutive applicabili ai finanziamenti per acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili, al ricorrere di determinate condizioni e requisiti.

precisazione

In sintesi: 

Il comma 151, proroga al 31 dicembre 2022 (dal 30 giugno 2022) i termini per la presentazione delle domande per l'ottenimento:

  • di taluni benefici a valere sul Fondo di garanzia per la prima casa;
  • delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa già previste per soggetti che non abbiano compiuto trentasei anni di età, aventi un ISEE non superiore a 40.000 euro annui (c.d. "prima casa under 36").

Il comma 152 assegna ulteriori 242 milioni di euro per l'anno 2022 al citato Fondo di garanzia per la prima casa.

Il comma 153 dispone circa gli importi accantonati a coefficiente di rischio in relazione ad alcune forme di finanziamento a valere sul Fondo 

Quanto alla locazione, il comma 155 dell'art. 1 della Legge di Bilancio 2022 modifica, ampliandola, la detrazione IRPEF per le locazioni stipulate dai giovani.  Viene sostituito il comma 1-ter dell'articolo 16 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi – TUIR (D.P.R. n. 917 del 1986) il quale nella formulazione vigente attribuisce ai giovani di età compresa fra i 20 e i 30 anni, che stipulano un contratto di locazione a canone concordato (ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n. 431), per l'unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale, sempre che la stessa sia diversa dall'abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge.

precisazione

In sintesi: 

  • viene elevato il requisito anagrafico per usufruire della detrazione dai 30 ai 31 anni non compiuti;
  • si estende la detrazione al caso in cui il contratto abbia a oggetto anche una porzione dell'unità immobiliare e non solo, dunque, l'intera unità;
  • si eleva il periodo di spettanza del beneficio dai primi tre ai primi quattro anni;
  • si chiarisce che l'immobile per cui spetta l'agevolazione deve essere adibito a residenza del locatario, in luogo di abitazione principale dello stesso;
  • si eleva l'importo della detrazione spettante da 300 a 991,6 euro ovvero, se superiore, si chiarisce che essa spetti in misura pari a pari al 20 per cento dell'ammontare del canone ed entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.
Resta fermo che, per usufruire del beneficio, è necessario stipulare un contratto di locazione a canone concordato (ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n. 431); che l'immobile adibito a residenza del locatario sia diversa dall'abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge. Inoltre, rimane anche fermo il vigente limite di reddito, per cui la detrazione spetta se il reddito complessivo non è superiore a 15.493,71 euro.
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