Con la circolare n. 77, l'INPS illustra le prime modalità operative per accedere alla nuova misura di inclusione sociale introdotta dal Decreto Lavoro.
Dal 1° settembre 2023 sarà possibile presentare la domanda di accesso al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), misura introdotta dal Decreto Lavoro per favorire l'attivazione nel mondo del lavoro di persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa attraverso la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e di riqualificazione professionale, nonché percorsi di orientamento e di accompagnamento al lavoro.
Oltre alla presentazione della domanda, per accedere al SFL è necessario:
|
|
A sostegno della nuova misura di inclusione sociale, nonché del nuovo Assegno Di Inclusione (ADI) in partenza dal 1° gennaio 2024, è il SIISL cioè il Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa, grazie al quale sarà possibile la gestione delle domande.
Con la
|
ai singoli componenti dei nuclei familiari aventi un'età compresa tra 18 e 59 anni con un valore dell'ISEE familiare in corso di validità non superiore a 6mila euro annui e al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità ovvero in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari. |
Grazie al SFL sarà possibile percepire un'indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa di importo pari a 350euro al mese, erogabile entro il limite massimo di 12 mesi attraverso bonifico disposto dall'INPS.
Tale indennità è subordinata alla partecipazione effettiva alle iniziative di attivazione lavorativa e all'accettazione di offerte di lavoro aventi le caratteristiche specificate nella normativa. Per questo, dopo la presentazione della domanda, il richiedente dovrà accedere al SIISL per compilare il PAD ove, oltre a confermare l'immediata disponibilità al lavoro e alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, dovrà indicare almeno 3 Agenzie per il lavoro contattate allo scopo di ricevere offerte di lavoro adatte al proprio profilo professionale.
Sarà proprio il PAD ad individuare il percorso che il richiedente dovrà seguire.
Dal 1° gennaio 2024, poi, potranno accedere al SFL anche i componenti dei nuclei familiari che percepiscono l'ADI e che decidono di partecipare ai percorsi di avviamento al lavoro.
La domanda per accedere al SFL può essere presentata accedendo al relativo servizio INPS tramite SPID, CNS o CIE oppure rivolgendosi ai patronati. Sarà possibile avvalersi dei CAF solo a partire dal 2024.
|
Con il |