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1 agosto 2023
Reddito di cittadinanza, Assegno di inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro: disciplina transitoria

L'INPS fornisce chiarimenti in merito alla disciplina transitoria per la fruizione del RdC fino al termine dell'anno in corso, accennando alla nuova misura del SFL e dell'ADI.

La Redazione

La disciplina transitoria per la fruizione del Reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2023 è oggetto del messaggio INPS n. 2835 del 31 luglio 2023, il quale accenna anche alla nuova misura del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).
In attesa dell'adozione dei decreti attuativi delle nuove misure introdotte dal Decreto Lavoro per il contrasto alla povertà, alla fragilità e all'esclusione sociale e lavorativa, l'INPS chiarisce il contenuto delle disposizioni transitorie, le quali prevedono che per alcuni nuclei familiari non attivabili al lavoro, e comunque non oltre il 31 ottobre, potrà giungere una comunicazione di presa in carico da parte dei servizi sociali. Ciò significa che una volta trascorse le 7 mensilità di fruizione del RdC, senza la comunicazione di presa in carico da parte dei servizi sociali entro il 31 ottobre 2023, l'erogazione della misura sarà sospesa e potrà essere riattivata solo dopo l'avvenuta comunicazione. Al contrario, per i nuclei presi in carico dai servizi sociali, proseguirà la percezione del RdC fino al 31 dicembre 2023.

Ciò premesso, l'INPS precisa che la presa in carico non riguarda i nuclei familiari i cui componenti siano stati avviati ai Centri per l'Impiego e per i quali non sia risultato necessario il rinvio ai servizi sociali. Per essi, nonché per coloro che non risulteranno presi in carico dai servizi sociali, dal 1° settembre 2023 sarà possibile accedere alla nuova misura del Supporto per la Formazione e per il Lavoro (SFL), il cui obiettivo è l'inserimento al lavoro garantendo al tempo stesso un sostegno economico pari a 350euro al mese per un massimo di 12 mesi. Per accedere al beneficio sarà necessario presentare apposita domanda e seguire il seguente iter:

  • Sottoscrivere il patto di attivazione digitale;
  • Contattare le Agenzie per il lavoro;
  • Sottoscrivere il patto di servizio personalizzato.

All'avvio della frequenza dei percorsi formativi o delle altre iniziative, sarà erogato il suddetto sostegno economico.
Coloro che siano già stati avviati ai Centri per l'impiego ovvero siano stati inseriti nei programmi GOL o in altri progetti utili alla collettività, potranno proseguire il loro percorso, il quale potrà portare al riconoscimento del beneficio connesso al SFL.

I nuclei familiari all'interno dei quali sono presenti persone con disabilità, minori o abbiano almeno 60 anni di età, ovvero i cui componenti si trovino in condizioni di svantaggio e siano inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla P.A., potranno beneficiare del nuovoAssegno di Inclusione (ADI) a partire dal 1° gennaio 2024.

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