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4 ottobre 2023
Nella Certificazione Unica 2024 si devono inserire anche i dati dei figli a carico
Chiarimenti in merito alla corretta compilazione della sezione della Certificazione Unica (di seguito, CU) dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”.
La Redazione
A seguito dei quesiti dei contribuenti, con la Risoluzione 55/E del 3 ottobre 2023, il Fisco ha fornito i chiarimenti in merito alla corretta compilazione della sezione della Certificazione Unica (di seguito, CU) dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico. In particolare, è stato chiesto al Fisco se a seguito delle modifiche normative, la citata sezione debba essere comunque compilata con riguardo ai figli per i quali in luogo delle detrazioni è riconosciuto l'Assegno Unico.

precisazione

In argomento, si osserva che l'articolo 1 del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, rubricato “Istituzione dell'assegno unico e universale per i figli a carico, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46” ha introdotto, a decorrere dal 1° marzo 2022, l'Assegno Unico e Universale per i figli a carico (di seguito, AUU), quale prestazione economica erogata mensilmente dall'INPS ai nuclei familiari sulla base della loro condizione economica, misurata in ragione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)

Ebbene, con il documento in esame, l'Agenzia dell'Entrate ha precisato che al fine di coordinare la fruizione dell'AUU con il riconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia previste dal Testo unico delle imposte sui redditi:
Diritto alla detrazione È riconosciuta limitatamente ai figli di età pari o superiore a 21 anni;
Cessazione del diritto  Cessano di avere efficacia le maggiorazioni della detrazione IRPEF previste:
  • per i figli minori di tre anni;
  • per i figli con disabilità;
  • per le famiglie numerose, ovvero con almeno quattro figli. 
Periodo d'imposta 2023 Pertanto, per il periodo d'imposta 2023, per ciascun figlio a carico, di età inferiore a 21 anni, il riconoscimento della detrazione per carichi di famiglia è sostituito dall'erogazione dell'AUU, fatto salvo quanto previsto dal decreto legislativo n. 230 del 2021.
Oltre a ciò, il Fisco ha precisato che in virtù della disposizione ex art. 19, comma 6, del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4 e con l'introduzione dell'AUU, il contribuente con figli di età inferiore ai 21 anni fiscalmente a carico:
  • non può più avvalersi delle detrazioni di cui all'articolo 12, comma 1, lettera c), del Tuir;
  • può avvalersi delle detrazioni e delle deduzioni previste per oneri e spese sostenute nell'interesse dei familiari fiscalmente a carico di cui al medesimo articolo 12 del Tuir (cfr. circolare 18 febbraio 2022, n. 4/E, paragrafo 1.4).
Pertanto, ai fini del riconoscimento, nel rispetto delle condizioni previste, da parte del sostituto d'imposta delle deduzioni/detrazioni degli oneri sostenuti dal lavoratore per i familiari a carico, la sezione della CU dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”:
«va compilata dal sostituto d'imposta anche nell'ipotesi in cui per i soggetti ivi indicati non si è provveduto al riconoscimento della detrazione per carichi di famiglia di cui all'articolo 12 del Tuir o di oneri e spese sostenute nell'interesse dei familiari fiscalmente a carico di cui al medesimo articolo 12 del Tuir». 
Infine, con il medesimo documento, il Fisco sottolinea che:
 
  • limitatamente al periodo d'imposta 2023 è stata prevista la non concorrenza alla formazione del reddito, entro il limite complessivo di 3.000 euro, del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, nonché delle somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dei datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale;
  • il suddetto limite di 3.000 euro si applica se il lavoratore dipendente dichiara al datore di lavoro di avervi diritto, comunicando i codici fiscali dei figli, che il sostituto d'imposta provvederà a riportare nel prospetto dei familiari a carico, anche se per detti familiari non si è usufruito delle detrazioni.

precisazione

Nelle istruzioni per la compilazione della CU 2024 verranno illustrate le modalità di compilazione della sezione “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” con riferimento alle novità sopra descritte.

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