Il Ministero dell'Interno ha fornito alcune indicazioni operative sulla generazione del codice fiscale provvisorio sul sistema SPI 2.0 ai fini dell'assunzione di lavoratori stranieri dall'estero.
Con la circolare Prot. n. 5467 del 9 ottobre 2023, il Ministero dell'Interno comunica che, stante l'avvenuta implementazione dei sistemi informatici in raccordo con l'Agenzia delle Entrate, è ora possibile rilasciare in via telematica il codice fiscale provvisorio al lavoratore in una fase precedente la firma del contratto di soggiorno.
In tal senso, il Ministero allega la scheda tecnica del flusso di lavorazione in vista del rilascio automatico del documento provvisorio sul sistema SPI 2.0, utile alle istanze nei confronti delle quali sia stato rilasciato il visto d'ingresso.
La funzionalità sarà disponibile sul Portale ALI e potrà essere visualizzata dai datori di lavoro, i quali avranno cura di informare il lavoratore straniero dell'avvenuto rilascio nonché degli estremi del codice fiscale provvisorio.
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Cessa dunque la procedura per cui ai fini dell'attribuzione del codice fiscale, il lavoratore aveva il compito di recarsi personalmente negli uffici dell'Agenzia delle Entrate. |
Infine, il Ministero precisa che sarà possibile convertire il codice fiscale provvisorio in definitivo una volta che ci si presenti presso lo Sportello Unico per l'immigrazione per la registrazione dell'ingresso.